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A X Factor brutta serata per Lodo Guenzi. È un pesce fuor d'acqua

Nella seconda puntata dei Live eliminati i suoi Red Bricks Foundation

Alessandro Perrone
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Seconda puntata dei live di X Factor, seconda eliminazione e seconda brutta serata per Lodo Guenzi. Il frontman de Lo Stato Sociale sembra ancora un pesce fuor d'acqua e d'ora in poi dovrà fare a meno dei Red Bricks Foundation, che dopo il disastro della prima puntata si riscattano con una buona esibizione, ma senza convincere il pubblico a casa. Nel frattempo gli altri tre giudici non sembrano molto intenzionati ad aiutare il nuovo compagno di tavolo. Anzi, Mara Maionchi chiude infuriata la puntata lanciando un “Ma che ca..o dici” a Guenzi, dopo che quest'ultimo aveva difeso, in modo abbastanza deciso, il suo gruppo al Tilt. E per la new entry poteva andare peggio. Oltre ai Red Bricks Foundation, hanno deluso il pubblico anche i Seveso Casino Palace. Per fortuna di Lodo le due band erano nella stessa manche e si è così evitato lo scontro finale fratricida. In difesa di Guenzi: il tema della serata, che ha costretto ad assegnare solo brani usciti lo scorso anno, non giocava molto a suo favore. In ogni caso a salvare la situazione della squadra gruppi ci pensano, come nella prima puntata, gli Bowland con una strepitosa cover di “No Roots” di Alice Merton. I Bowland potrebbero cantare pure "il caffè della Peppina" e la renderebbero comunque una canzone che ascolterei 24/7 #XF12— spooky pixie (@forgetfulpvixie) 1 novembre 2018 Oltre alle necessarie eliminazioni, si inizia infatti a capire quali sono i concorrenti che potrebbero giocarsi la vittoria finale. Fra questi c'è sicuramente Leo Gassman, il sex symbol di quest'edizione, che dopo una prima puntata di assestamento finalmente convince e fa sorridere la sua giudice Mara Maionchi. Sorride un po' di più anche Fedez, che sta lentamente iniziando a capire come sfruttare al meglio l'impeccabile voce di Naomi, il soprano pop che darà filo da torcere agli altri concorrenti.  La buona notizia è che XFactor stasera inizia direttamente con Sting. La cattiva è che da ora può solo peggiorare #xf12— The JackaL (@_the_jackal) 1 novembre 2018 La squadra di Manuel Agnelli continua a fare scintille. Luna, che apre la puntata subito dopo l'ospite della serata, Sting, porta sul palco “God Is A Woman”, brano di Ariana Grande, il suo riferimento musicale principale: la sua strada a X Factor è ancora lunga. Così come quella di Sherol Dos Santos, che continua a stupire anche con pezzi sconosciuti come la “Rank & File” di Moses Sumney, e Martina Attilli, che quando sale sul palco si trasforma da timida sedicenne a professionista navigata. Sempre per la categoria sedicenni promettenti, primo passo falso di Emanuele Bertelli. Il talentuoso concorrente della squadra di Mara Maionchi canta “Zingarello” di Ghali – un'assegnazione decisamente infelice – e non riesce a convincere, soprattutto sui social, su cui fiocca qualche critica più o meno pungente. Il pubblico a casa non ci pensa due volte e lo manda allo scontro finale, salvando la concorrente di Fedez Renza Castelli, che dismessa la chitarra acustica non va oltre il mediocre con la sua cover di “Thunderclouds”, cantata, in originale, da Sia.  Sia sentendo questa la versione di Renza di questa canzone... #XF12 pic.twitter.com/Pl1EvvbN5C— Nicole Nosotti ️‍ (@NNosotti) 1 novembre 2018 Lo scontro finale fra Red Bricks Foundation ed Emanuele Bertelli è una battaglia impari, almeno per il palco di X Factor, su cui di solito il noise rock non paga. La voce di Bertelli invece, finalmente libera di esprimersi sul suo cavallo di battaglia, “Human” di Rag N Bone Man, già cantato alle audizioni, lo porta senza problemi alla prossima puntata. Ma solo in seguito al Tilt di quest'edizione, dopo lo stallo e soprattutto dopo le prime tensioni fra i giudici.

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