Baudo-Rovazzi, una "strana coppia" per Sanremo Giovani
Claudio Baglioni conferma i contatti: "Binomio interessante"
Pippo Baudo e Fabio Rovazzi al timone di Sanremo Giovani? "Mi piacerebbe, sono una coppia interessante". A dirlo è Claudio Baglioni, che al termine della prima tappa del suo tour "Al centro" al Nelson Mandela Forum di Firenze (dopo la tripletta all'Arena di Verona), conferma i contatti con la 'strana coppia' di conduttori per guidare le cinque serate di Sanremo Giovani. E non scarta nemmeno l'ipotesi che i due possano fare coppia fissa anche sul palco dell'Ariston a febbraio, anche se, con la consueta riservatezza volta a "depistare" i giornalisti, scherza: "Bisogna vedere come si comportano, Sanremo Giovani è una selezione anche per loro". Il cantautore rivela anche che non presenterà in prima persona la kermesse dedicata ai giovani talenti: "Sarò lì dietro le quinte - dice - ma non sul palco". E conferma la volontà di dare "a questa rassegna una tensione separata, unica", con "l'ambizione di concedere più spazio a questi talenti giovani che esistono nel nostro paese, e che non hanno tante formule per essere conosciuti". Una delle novità di Sanremo Giovani è quella di 'uniformare' i talenti provenienti dalla piattaforma Rai e quelli di Area Sanremo, che negli anni passati pagavano una quota di partecipazione come 'retta' della scuola. "Ora tutti i concorrenti partecipano gratuitamente -spiega Baglioni- e tutti con un brano inedito". In programma quattro preserali (17-18-19-20 dicembre) e due prime serate (20-21 dicembre). "Sono quattro tappe di avvicinamento -spiega Baglioni- con i serali su Rai1 in cui i 24 artisti selezionati si potranno far conoscere, e poi due prime serate importanti, ciascuna con 12 artisti, da cui usciranno i due vincitori che accederanno al Festival di Sanremo come big". Le iscrizioni, conferma il conduttore, sono notevolmente aumentate. "Questo ci fa tremare i polsi, perché significa ascoltare 800-900 artisti in pochissimo tempo".