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X Factor, addio ad Asia Argento. Ecco i gruppi di Lodo Guenzi

Definite le squadre. Mara Maionchi dice sì a Gassman jr

Alessandro Perrone
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Forse ora la dodicesima edizione di X Factor può iniziare davvero, in ritardo di sei puntate. Dopo una settimana lunghissima e decisiva siamo arrivati al secondo capitolo dei Bootcamp. Fedez e Manuel Agnelli hanno già scelto i cinque concorrenti che si giocheranno i tre posti per i live negli Home Visit della prossima settimana. Oggi è stato il turno delle squadre di Mara Maionchi e Asia Argento. Anzi no: Mara Maionchi e Lodo Guenzi. Il riccioluto cantante de Lo Stato Sociale è infatti il tanto atteso sostituto di Asia Argento per i live di X Factor. L'ha annunciato lui stesso su Instagram, con tanto di confessione: la sua carriera musicale è iniziata dopo aver visto Morgan rispondere a una concorrente testarda qualche edizione fa di X Factor. Insomma, rumor confermati – Guenzi era stato già ospite durante le audizioni – e polemiche placate. O almeno si spera. Forse da adesso la musica e il talento si riprenderanno il palco di X Factor. Su quel palco stasera sono sfilati i concorrenti delle categorie Under Uomini e Gruppi. La prima, tradizionalmente forte, va a Mara Maionchi, mentre la seconda, tradizionalmente debole, va alla uscente Asia Argento. La modalità dei Bootcamp è sempre la stessa: il giudice deve riempire cinque sedie; se i posti finiscono con uno switch si manda a casa un concorrente per farne sedere un altro. L'onore di aprire i giochi è di Mara Maionchi. Torna sul palco Alex Cliff, il rapper mascherato, e dopo il successo delle audizioni ritenta con un altro suo inedito, ma stavolta non riesce a convincere la produttrice discografica, che non lo fa sedere neanche. Tutt'altra accoglienza per Leonardo Parmeggiani 19 anni, che grazie alla sua cover di “Stay” di Post Malone ottiene la sedia, e soprattutto per Leo Gassman, il figlio d'arte che aveva già fatto innamorare pubblico reale e social nelle audizioni. Anche stavolta il copione non cambia: la sua “Kurt Cobain” di Brunori Sas fa impazzire il pubblico lasciando pochi dubbi alla Maionchi. Anche lui si prende la sedia e probabilmente un posto per i live. Emozionano anche Anastasio, che rischia con una versione rap di “Generale” e convince la Maionchi per un pelo, ed Emanuele Bertelli, che con la sua voce piena e calda conquista l'ultima sedia disponibile. Nella seconda parte tocca ad Asia Argento e all'orda dei Gruppi, con Lodo Guenzi sul divano a sperare in scelte sagge. Il primo posto lo conquista il duo romano degli Akira Manera, con una cover acustica di “Coccodrilli” di Samuele Bersani, ma lo perdono a favore dei particolarissimi Inquietude. I Moinè invece puntano in alto con una cover elettronica di “Amore che vieni, amore che vai”, cadendo rovinosamente. Puntano in alto e riescono invece i Seveso Casino Palace, dei Maneskin con voce femminile molto rock e con molto potenziale. Anche loro sono praticamente già ai live. Accanto trovano posto i Red Bricks Foundation e a chiudere la puntata e una squadra che promette grandi cose, per la gioia di Guenzi, ci sono i BowLand e la loro elettronica ipnotica.

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