Campanella e il suo "Pensiero Giallo" premiati a Siena
Il regista si aggiudica il Premio della Giuria della prestigiosa rassegna cinematografica
Il nuovo cortometraggio noir del regista Pierfrancesco Campanella, "Pensiero Giallo", vince il Premio della Giuria dei Giovani al "Terra di Siena Film Festival", la prestigiosa rassegna ideata e organizzata da Maria Pia Corbelli con la direzione artistica di Antonio Flamini che da ben 22 anni va in scena nella città del Palio. Piace dunque ai giovani, sicuramente il target di pubblico più “pregiato” in assoluto, e questo aumenta il valore dell'ambito riconoscimento, l'ultimo lavoro di Campanella, prodotto da Angelo Bassi e interpretato da Luciana Frazzetto, Gianni Franco, Magda Lys, Chiara Campanella e Matteo Campanella. Presentato in anteprima questa estate all'Isola del Cinema, “Pensiero giallo” narra le peripezie di una scrittrice di gialli fallita che decide di uccidere per davvero, per provare l'effetto che fa e ritrovare un po' di vena creativa. Un modo per Campanella per smitizzare i grandi thriller della storia del cinema, da Alfred Hitchcock a Dario Argento, ed auto-ironizzare su se stesso, visto che i suoi lavori più famosi (“Bugie rosse” e “Cattive inclinazioni”) sono proprio pellicole di quel genere. Pierfrancesco Campanella, nel ritirare a Siena il riconoscimento, ha voluto ricordare i suoi collaboratori che hanno contribuito al successo: il direttore della fotografia Aniello Grieco, il montatore Francesco Tellico, l'art director Laura Camia e l'autore delle musiche Eugenio Picchiani. Quest'ultimo presente a Siena insieme alla bravissima protagonista Luciana Frazzetto. Nel corso della serata finale del “Terra di Siena Film Festival, alla presenza del Sindaco Luigi De Mossi, sono sfilati numerosi ospiti tra noti e meno noti, premiati a vario titolo. Tra di loro, Sebastiano Somma, Adelmo Togliani, Rodolfo Martinelli Carraresi (premiato per il film realizzato in tendem con Isabel Russinova, intitolato “L'incredibile storia della signora del terzo piano”), l'attrice Francesca Inaudi, il produttore Claudio Bucci, l'attore britannico Vincent Riotta, l'icona del cinema italiano Stefania Sandrelli e il calciatore campione del mondo Paolo Rossi, alle prese con un docufilm sulla sua straordinaria carriera.