Sara Affi Fella, l'ex avvelenato dà il colpo di grazia
Nicola Panico racconta la truffa in tv: "Faceva follower e soldi per sposarci"
Il Sara Affi Fella gate è un pozzo senza fine. L'ultimo a parlare è stato Nicola Panico, fidanzato-ex fidanzato-fidanzato. Ha vuotato il sacco con la redazione di “Uomini e Donne” e poi in studio al cospetto di una Maria De Filippi sotto choc: “Stavamo insieme quando era sul Trono, mi diceva che faceva follower e soldi per sposarci. La famiglia sapeva tutto e la copriva per i soldi”. Diciamolo subito: il cyberbullismo per il caso Sara Affi Fella va condannato senza se e senza ma, hater e webeti indemoniati vanno mandati alla deriva sulla zattera delle loro frustrazioni e insoddisfazioni, mentre quello che ha combinato la ragazza alla disperata ricerca di popolarità grazie a beveroni e impiastricciamenti miracolosi rappresenta un piccolo scandalo ai tempi dei social. Saretta è un caso emblematico della tv di oggi e rispecchia il Bel (Brutto) Paese. “La burattinaia” Sara è una bella giovinetta di 19 anni, musino un po' indisponente e cascata di riccioli biondo color oro da signorina bon ton. È fidanzata con il 30enne Nicola Panico, calciatore nelle serie minori, assai minori. Un anno fa, vanno a Temptation Island e lei si crea il personaggio con il dialettale “sto scostumato”. Dal programma, prodotto da Maria De Filippi, escono insieme salvo lasciarsi a ridosso di “Uomini e Donne”. La redazione ha proposto il Trono alla sconosciuta Sara che tra i suoi follower annovera fin da subito Simona Ventura. La ragazza si giostra tra i due corteggiatori Lorenzo e Luigi, ma li accusa di essere falsi, di fare serate, di non essere veramente interessati. Non cerca mai il contatto fisico e quando li bacia sembra stia prendendo la dolce Euchessina. Alla fine, dopo 9 mesi di sceneggiate, rincorse, esterne, pianti senza lacrime, urla e frasi a effetto, sceglie il bravo Luigi (“perché con l'altro avrei danneggiato la mia immagine”). Giusto il tempo di qualche copertina e foto sorridente con il cuoricino sui social che Sara vola a Ibiza con le amiche e al ritorno scarica il buon Gigetto. “La troneggiata” Nel frattempo si scopre che anche la co-tronista, Nilufar Addati, ha ingannato il braccio destro della De Filippi, Raffaella Mennoia e tutti gli autori che lavorano al dating show frequentando di nascosto un corteggiatore e promettendogli il lieto fine. Grave perché al momento dei petali, l'Addati si lanciò in un pistolotto memorabile sulla gratitudine verso la redazione considerata una seconda famiglia (proprio vero: parenti serpenti). Quando si pensa di essere semplicemente di fronte all'ennesimo episodio di deliziose bugiardine in erba in cerca di soldi facili con le marchette pubblicitarie sui social (attenzione: loro si autodefiniscono influencer), esplode la “troneggiata” maior. Alla riapertura degli studi di Via Tiburtina, la De Filippi ospita Sara e Luigi: “Si sono lasciati dopo 15 giorni, è record, finora non era mai successo”. I due si scannano incolpandosi reciprocamente: “Io non dormo con il primo che capita. Qual è il probbblema?, qual è il probbblema?”, “Chi te l'ha chiesto? Non ti ho mai vista”. Si salutano: Luigi sale sullo scranno più ambito della tv e Sara esce con Gianni Sperti che sibila: “Non è che tra poco verremo a sapere qualcosa che non ci hai detto?”, “No, no, stai tranquillo” risponde la ragazza di Venafro. E' metà settembre e Sara pubblica su Instagram alcune foto con il calciatore del Torino Vittorio Parigini ufficializzando la relazione: sono innamorati e andranno a convivere. Raffaella Mennoia e Gianni Sperti iniziano a postare messaggi al vetriolo contro qualcuno che ha perso l'anima e la dignità per qualche like (“voglio scrivere su un mezzo così potente e che ti è caro per guadagni, se fosse tutto vero non esisterebbero più programmi per te…Volete tutte il calciatore e nessuna che si alza e va a lavorare”). La globale e al tempo stesso micragnosa comunità di Instagram drizza le orecchie e apre le narici: c'è odore di sangue. Così è: Nicola Panico dà del cornuto a Parigini ricevendo in cambio la medesima galanteria. Ovviamente a frequentare entrambi è Sara. Colei che disse “mai dormirò la prima notte con un uomo. Sono all'antica qual è il probbbblema”. Finalmente Panico, che una cima non deve essere, fa due più due e capisce di essere il capofila degli ingannati e non l'altra metà della traditrice. Vede il business sfumare all'ombra dell'Olimpico di Torino e si mette in contatto con la redazione di “UominieDonne” svelando gli altarini di una storia tristanzuola e patetica. La sua verità è attesa come quella di un collaboratore di giustizia, in realtà si tratta di una volgarissima, poraccissima vendetta: “Ho fatto tutto per amore. Mi ha convinto a tenerle bordone: lei guadagnava i follower che tanto voleva, io facevo il mio lavoro e ci sposavamo. Il primo figlio lo avremmo chiamato come mio padre. Io non ho guadagnato nemmeno un centesimo, mentre lei ha preso bei contratti di 20 e 30 mila euro (la lingua batte dove il dente duole). Ho subito molte pressioni per non parlare da parte di amici in comune e della sua famiglia. Mi ha pregato di non rovinarla. Per otto mesi sono stato un fantasma e mi sono fidato”. Faccia contrita e sofferente scopre il vaso di Pandora: “Sara mi diceva che il trono era una recita, che lei era un'attrice, che voi le dicevate cosa fare, che i baci erano finti e io dovevo stare tranquillo. Fino alla scorsa settimana mi baciavo con lei e stavo a casa sua, poi sono venuto a sapere che era fidanzata con Parigini da quasi 4 settimane. L'ho contattato e mi ha confermato tutto. Ho capito che ero vittima come voi. Al momento del bacio con Lorenzo sul Trono mi disse che aveva dovuto farlo per forza, l'ho lasciata e per tre giorni lei piangeva disperata dicendomi che andava da Raffaella e abbandonava il trono però non l'ha mai fatto. Mi ha chiamato tutta la famiglia e mi ha pure detto che i suoi pianti erano per me. Io le credevo perché ci dormivo insieme la notte e mi tranquillizzava ripetendo che lo faceva per noi, per la famiglia, per mio padre, per il nostro futuro. Mi diceva che non voleva scegliere e che voi l'avevate costretta”. La “tronaggine” raggiunge l'apice con la macchina e la borsetta: “A Venafro fece l'esterna sulla macchina che gli avevo regalato io, adesso se la fa regalare dal calciatore di serie A. Poi l'ho vista con una borsa da 3.000-4.000 euro, mi disse che gliel'aveva regalata uno sponsor e invece era un regalo del calciatore. Mi ha tradito per un giocatore di serie A. Mi ha supplicato fino a ieri di stare zitto e non dire niente”. Un potpourri marcio di soap opera, immoralità e ascesa sociale di un nucleo familiare che, secondo Panico, ha puntato tutto sulla “fortuna” femminile. “L'incappucciata e l'armadio” Non è finita: viene fuori che Nicola si nascondeva nell'armadio (Cecilia Rodriguez ci ha scherzato su) o nel bagagliaio del padre di Sara quando arrivava Luigi, che parcheggiava alla bellezza di 20 km di distanza quando faceva visita alla famiglia Affi Fella e che Saretta andava da lui incappucciata. In pratica, una massone. Così è scattata la caccia al defollow del suo profilo Instagram giunto a oltre 1 milione di seguaci in maniera piuttosto sospetta. Per giorni gli internauti l'hanno derisa senza pietà aggiornando il contatore dei seguaci che scendeva rovinosamente (su consiglio di Gianni Sperti: “smettetela di seguire le persone non oneste”). Meme e gif si sono sprecati (Sara avrebbe mentito dicendo che i messaggi di Nico erano della sua amica Nicoletta…) e alla fine la diabolica burattinaia ha chiuso il profilo. Un caos senza precedenti, neppure Giulia De Lellis, quest'estate, è stata abbandonata dopo la messinscena del fasullo ritorno di fiamma con Andrea Damante. La telenovela va avanti perché gli sponsor si dissociano e strappano i contratti, perfino l'agenzia del fratello di Francesco Monte l'accompagna all'uscio e le chiude la porta alle spalle. Pazienza, il paracadute è d'oro: Sara è forte dell'amore con il granata Vittorio che le ha proposto la convivenza “contro tutti e tutto”. Il “noi uniti contro il mondo intero e i mondi sommersi” dura l'espace di un matin. Il pezzo pregiato, subissato di insulti, scarica la bella di Venafro: “Non stiamo più insieme. Basta, io non c'entro niente”. Gli internauti esultano: giustizia è fatta. Eva Kant è in prigione e Diabolik non la può salvare dalla ghigliottina mediatica. E invece no! La pantomima continua perché su Instagram, agorà più affollata di un'aia dove si rincorrono galli e galline, un amico di Nicola rivela che Parigini e Furbettini non si sono mai lasciati, aspettano che le acque si calmino e poi torneranno a farsi vedere insieme. Il giocatore ribatte secco che no, la storia è finita sul serio. Dunque, Sara è fidanzata con Nicola, fa finta di lasciarlo, va sul Trono a cercare l'amore vero, sceglie a forza una testa di paglia, lo lascia dopo le copertine, conosce a Ibiza l'uomo della sua vita, il tanto ambito giocatore di serie A, coccola di nascosto Nicola rimasto piegato nel cassetto come un patatoso maglioncino di lana, ha la faccia tosta di tornare a “UominieDonne” per incolpare Luigi della fine della loro storia d'amore e alla fine rimane con un pugno di mosche in mano (forse). Ascesa e caduta di una novella web influencer affetta dalla febbre del successo facile. Le accuse e le difese d'ufficio si sprecano. Selvaggia Lucarelli, che fa notare quanto sia eccessivo l'accanimento visto che la tv è finzione e tanti personaggi sono diversi da come sono in realtà, viene sommersa di critiche: non è lo show a essere sotto accusa, ma l'inganno perpetrato nel tempo ai danni della redazione e del pubblico. Un conto è sorridere per mestiere in tv, un conto è andare a caccia di follower con il fucile sfruttando sentimenti e principi inesistenti. “Sara, si sono svegliati tutti, è primavera” Adesso Sara ammette di aver sbagliato ma sostiene che la famiglia fosse all'oscuro di tutto. Dice la verità? Ed è realistico credere che in redazione nessuno sapesse, nessuno avesse avuto il minimo sospetto specie alla luce dei precedenti di Nilufar, Mariano e Lucas (per citarne alcuni) e delle accuse di far affari dell'opinionista Tina? E se gli autori, che li accudiscono come pulcini, fossero davvero così ingenui e manipolabili non sarebbe il caso di porvi rimedio? O ha ragione la Lucarelli che in fondo è business sia per gli imbroglioni sia per gli imbrogliati? Ah, Nicola Panico ribadirà la sua verità in una puntata che andrà in onda a breve e gli piacerebbe che la De Filippi lo mettesse sul Trono: “Volesse la Madonna” ha dichiarato. Scherziamo con i fanti, ma lasciamo stare i santi. O perlomeno chiudiamoli nel portabagagli.