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A Sabaudia con Amendola ricordando Bud Spencer

Consegnato il premio in ricordo del gigante buono. Claudio ha anche presentato "Come un gatto in tangenziale" in concorso

Giulia Bianconi
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"Sono stata ben felice di creare questa scultura per Claudio Amendola che rappresenta il cinema italiano delle emozioni. Ha fatto dei film che mi sono rimasti nel cuore, da “Mery per sempre” a “La scorta”. E anche le mie creazioni le definisco delle emozioni realizzate con il ferro». Ieri sera al SabaudiaFilm.Com Cristiana Pedersoli, insieme alla sorella Diamante, ha consegnato all'attore romano il Premio Bud Spencer. Una scultura, che fa parte della serie Legami, creata dall'artista e figlia del “gigante buono” a forma di pellicola cinematografica traforata con una base in vetro che «rappresenta la fragilità e la precarietà di questo mestiere». «Quando abbiamo scelto Claudio Amendola quest'anno per il premio dedicato a mio padre mi sono ricordata di aver conosciuto il suo sul set di «Chissà perché… capitano tutte a me» - ha spiegato a Il Tempo la Pedersoli - Ferruccio Amendola era una persona molto carina e dolce, un grande professionista come il mio papà». «Ho incontrato tante volte Bud Spencer. Papà si è occupato del doppiaggio di quasi tutti i suoi film da solo e in coppia con Terence Hill e ne ho un ricordo gigantesco. Perme è stata una figura mitologica come per molti altri».Con queste parole Claudio Amendola ha ricordato con grande affetto Carlo Pedersoli. Oltre a ricevere il prestigioso riconoscimento, ieri sera ha poi presentato nella piazza comunale di Sabaudia - come sempre gremita di pubblico sin dalla scorsa domenica quando è partita la manifestazione diretta da Ricky Tognazzi e Simona Izzo - il film in concorso «Come un gatto in tangenziale», grande successo al botteghino e ora sulla pay tv. Nella commedia di Riccardo Milani Amendola interpreta il marito poco raccomandabile di Paola Cortellesi, che torna a casa dopo aver trascorso alcuni mesi in galera. «È stato molto divertente costruire questo personaggio fisicamente e ho cercato di renderlo il più possibile sopra le righe. E credo di esserci riuscito», ha spiegato Amendola. Il Premio Bud Spencer è nato lo scorso anno al Festival della commedia italiana di Sabaudia su volontà dei direttori artistici insieme ai figli dell'attore Cristiana, Giuseppe e Diamante. Ma dalla sua scomparsa, avvenuta il 27 giugno 2016, sono stati molti gli appuntamenti e gli eventi dedicati a lui. «Ogni 27 del mese ricevo tanti messaggi di affetto - ci ha raccontato la figlia - Poche settimane fa l'artista napoletano Mario Schiano ha voluto dedicargli una scultura ai Quartieri spagnoli.Mentre il 12 settembre al Pan (Palazzo delle arti, ndr) sempre di Napoli inaugurerà una mostra per ripercorrere la vita di mio padre, da quando era piccolo agli anni del nuoto, passando per le sue passioni come il volo e la musica. L'esposizione andrà avanti per tre mesi e speriamo che possa arrivare in molti altri luoghi. Ma siamo felici che parta proprio dalla sua città che gli è sempre rimasta nel cuore. Lui diceva: io non sono italiano sono napoletano».

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