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Artisti per i bambini delle zone di guerra, Every Child Is My Child arriva a Bruxelles

La onlus presieduta da Anna Foglietta al Parlamento europeo

Carmen Guadalaxara
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All'indomani del disastroso attacco chimico del 4 Aprile 2017 a Khan Shaykhun in Siria, un gruppo composto da oltre 220 tra  artisti e cittadini ha postato un video in cui ciascuno, mostrando l'hashtag #everychildismychild, richiedeva con urgenza l'intervento diplomatico degli organismi internazionali a tutela dei bambini nei territori di guerra. A quella iniziativa hanno aderito artisti e personaggi pubblici, scrittori, attori, registi, autori, musicisti e operatori culturali; il loro impegno nei mesi a seguire è proseguito con l'obiettivo di svolgere attività per finanziare progetti a sostegno dell'infanzia proprio in quelle aree di crisi e sensibilizzare l'opinione pubblica. Nasce così Every Child Is My Child, la Onlus presieduta da Anna Foglietta  che dal  2017 ha attivato una serie di azioni tra cui la ricostruzione della Plaster School (scuola cerotto) al confine con la Siria  per dare sostegno e istruzione ai bambini siriani, il progetto Pane per fornire alimenti alle famiglie più disagiate e la Scuola di Formazione per le donne.  Oggi e domani una delegazione della Onlus composta da Anna Foglietta, Paola Minaccioni, Michela Cescon, Vinicio Marchioni, Daniele Silvestri, Andrea Bosca e Fabia Bettini  incontrerà a Bruxelles il Parlamento Europeo per discutere con la commissione esteri delle azioni messe in campo dall'Europa per la tutela dei minori in Siria, la scolarizzazione e l'assistenza umanitaria, e illustrare le prossime iniziative della Onlus. L'appuntamento istituzionale rientra tra le attività del 2018 messe a capo da Every Child Is My Child, che da sempre è impegnata nella sensibilizzazione e nella creazione di una società dove il messaggio del “fare del bene” sia un inno comune al fine di riscoprire l'umanità che è dentro a ciascuno di noi.

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