Lo scontro continua
Guerra in tv tra Barbara d'Urso e Selvaggia Lucarelli. Tra Favoloso, purosangue e nuove magliette sessiste
“Domenica Live” e “Domenica In” hanno qualcosa in comune: il Gf15. Cristina Parodi ha ospitato la blogger e influencer Selvaggia Lucarelli, vittima della frase sessista scritta da Luigi Favoloso, poi squalificato. Barbara d’Urso, invece, ha aperto il suo salotto al carnefice affinché chiedesse scusa come aveva fatto Baye Dame. Ne è venuto fuori un botta e risposta a distanza che evidenzia chi sono i colpevoli e chi le vittime (domani fari puntati sui dati Auditel). Intanto Favoloso sn. pubblica su Instagram l'ennesima offesa alla Lucarelli. Cristina Parodi, volto storico di Mediaset e ora alla guida di "Domenica In", ha domandato a Selvaggia Lucarelli perché Favoloso abbia sentito il bisogno alle 4 del mattino di scrivere su una maglietta “Selvaggia s**a”. La blogger ha risposto: “Non lo so, l’ho scoperto da un personaggio della casa, ma non mi ha stupito. Mi ha stupito che entrasse al Grande Fratello conoscendo i pregressi. Fa parte di gruppi sessisti in cui l'apologia divertita dello stupro è il black humor, ma quello va saputo fare”. Si riferisce alla pagina Facebook “Sesso, droga e pastorizia” di cui Favoloso era orgoglioso sostenitore come detto anche nella casa (rispose infastidito a Alberto Mezzetti che nominò la Lucarelli, nda) e che invece la Lucarelli ha contribuito a far chiudere. Poi ha fatto un’osservazione banale ma che visti i recenti accadimenti è sempre meglio ripetere: “Si sa che l'intrattenimento non prevede Dulbecco e Margherita Hack nella casa, ma ci sono dei limiti”. Per la Lucarelli c’entrano le sue battaglie sulle donne: “Sì assolutamente, poi magari non so se qualche autore gli ha rivelato che stava succedendo qualcosa e quindi lui ha voluto fare questa azione con la maglietta. Il problema con il personaggio lo risolverò nelle sedi opportune”. Cioè lo querela. Per davvero non come Francesco Monte con Eva Henger. Inevitabilmente è stata tirata in ballo Barbara d’Urso, conduttrice e fra gli autori del Gf15 (sbeffeggiata sabato sera con una maglietta sugli sponsor in fuga, nda): “Quello che mi ha stupito è che una conduttrice e non facciamo nomi non l'abbia sbattuto fuori seduta stante. Secondo me non si doveva aspettare la diretta, bisognava buttarlo fuori senza spiegazioni. Invece gli è stato dato molto spazio anche in apertura di trasmissione, quindi facendo finta di nulla per una parte della puntata. Lo ha anche invitato all'interno dello studio e gli ha dato ulteriore spazio e visibilità. Allora io mi domando, se a scuola succede che un ragazzino tira un astuccio in faccia ad un ragazzino, la maestra lo invita alla cattedra e gli fa recitare la poesia di natale e poi lo manda a casa oppure lo manda a casa senza troppi complimenti? Oggi lui è lì strapagato e questo è irrispettoso nei miei confronti. Io posso non esserle simpatica, questo succede ed è assolutamente comprensibile, non chiedo di esserle simpatica, lei non è simpatica a me. Però se qualcuno in un mio contenitore, che può essere la mia pagina Facebook offendesse lei in quella maniera, quella persona per me sarebbe fuori. Ci sono persone che arrivano a dire cose ignobili su persone che non sopporto ma io cancello i commenti. Non lo accetto. Quel registro non è accettabile. E’ un segnale molto negativo, tanto più che arriva da una persona che in numerose trasmissioni dice di essere a favore delle donne, io sono la paladina. Ci vuole una certa coerenza nella vita, non si abbandona la lotta in virtù degli ascolti tanto più che li fa comunque perché è brava, perché sa gestire il mezzo e ha le risorse. Non le serve tutto questo, non le serve”. Poco più in là sul telecomando, al tasto 5, Barbara d’Urso spalleggiata da Giovanni Ciacci (ballerino fino a poche ore prima su RaiUno) mandava frecciatine citando addirittura Nina Moric: “Ieri sera non ti ho visto perché ho guardato la mia amica Maria che aveva ospiti Albano e Romina, ma sai qual è il segreto? Lasciarsi scivolare tutto e fregarsene delle critiche, non bisogna cadere nelle provocazioni, perché i purosangue non corrono con i pony”. In contemporanea alla Lucarelli su RaiUno, Barbara “La Spietata” ha fatto accomodare nel salotto bianco “Dash” il fangoso Favoloso che, ghigno stampato sul volto, ha chiesto perdono alla conduttrice e alle donne per i suoi comportamenti. Scuse sentite come quelle di Baye Dame ad Aida Nizar, vere come la neve d’agosto. E anche in quest’occasione, la d’Urso ha dato la sua personalissima visione dei fatti: “Lo sai che sono dieci anni che lotto contro la violenza sulle donne. Se si dovessero eliminare dalla tv tutte le persone che insultano e magari vengono pure condannate in sede penale e non chiedono scusa… in molti non lavorerebbero in tv”. La conduttrice si riferisce proprio alla Lucarelli condannata in primo grado per diffamazione via social nei suoi confronti, ma la blogger ha precisato su Twitter: “Ricordo a Barbara che tutte le querele che ha tentato di farmi negli anni per zittirmi sono state archiviate tranne una che non ha vinto in via definitiva perché c’è l’appello presto. E non era per una battuta sessista, ma per un mio commento sul suo pubblico. Colo cuore”. E sull’accusa di Barbarella di farsi pubblicità sulle sue spalle ha scritto: “Quindi secondo la signora conduttrice dovrebbe smettere di parlare chi subisce attacchi sessisti non chi li fa. Perché se uno si lamenta è in cerca di visibilità. Non fa una piega. Avanti così Barbarella”. Quando il catfight si credeva finito, ecco spuntare sul profilo Instagram “Favolosocreations”, l’azienda del padre di Luigi, una maglietta bianca con una zucca di Halloween e sotto la scritta “S**a Selvaggia”. I limiti sono stati superati, è lapalissiano chi sia il colpevole e chi sia la vittima.