Il talent Rai

The Voice of Italy, vince Maryam Tancredi del team di Al Bano (che è diventato nonno)

Alessandro Perrone

Siamo arrivati alla fine del viaggio. Niente più ripescaggi, Steal, blocca-giudici, Sing-off e altri mille meccanismi di gara che Al Bano non ha neanche provato a imparare. A The Voice Of Italy i giochi si sono chiusi e il pubblico da casa ha decretato il vincitore della quinta edizione del talent di Rai 2: Maryam Tancredi, che porta alla vittoria anche il suo coach Al Bano. Gli altri giudici, J-Ax, Francesco Renga e Cristina Scabbia, e i rispettivi concorrenti, tornano a casa a bocca asciutta. Il tutto accade al termine di una serata un po’ più frizzante del solito, fra ospiti internazionali, cover, inediti e soprattutto senza l'"aiutino" dell'autotune. La puntata inizia con un'esibizione corale sulle note di “Wake Me Up”, uno dei successi di Avicii, il dj e produttore svedese scomparso a soli 28 anni lo scorso 20 aprile. Poi, sempre in apertura, arriva la prima sorpresa della serata, che non ha nulla, o quasi, a che fare con la musica: Al Bano è diventato nonno per la prima volta, e quale posto migliore del palco di The Voice per annunciare la lieta notizia. La competizione inizia davvero con la prima manche di cover aperta dalla finalista di J-Ax Beatrici Pezzini: un concentrato di luci e balletti anni ‘80 sulle note della “I Wanna Dance with Somebody” di Whitney Houston, che convince giudici e pubblico; meno quello Twitter, che grida all’eresia musicale. Ma in studio, al tavolo social, occupato dai The Show e da Matt&Bise, fanno orecchie da mercante, preferendo improbabili sondaggi su chi fra i quattro giudici sarà il prossimo premier. .@MaryamTancredi è THE VOICE OF ITALY 2018! Al Bano con i suoi acuti è il coach vincitore #TVOI @RaiDue pic.twitter.com/zjHkqlgFLP— The VOICE of ITALY (@THEVOICE_ITALY) 10 maggio 2018 Si prosegue e si cambia decisamente genere con “Dream On” degli Areosmith cantata da Andrea Butturini. Si sente che la sua coach è Cristina Scabbia, che non manca di far sapere ai telespettatori di essere in premestruo, ma Andrea non prova neanche a raggiungere la voce di Steven Tyler. La finalista di Francesco Renga Asia Sagripanti si cimenta, e lo fa molto bene, in un mash-up fra il testo di “Con il nastro rosa” di Battisti e la musica di “Beat It” di Michael Jackson. Approva anche Al Bano, coetaneo e amico di Lucio. Chiude in bellezza la prima manche proprio la sua concorrente Maryam Tancredi con “NO” di Meghan Trainor. Senza un attimo di pausa si passa subito alla seconda manche, quella dei duetti con il proprio coach. Ad aprire le danze ci pensano Beatrice e J-Ax, con la sua, e del compare Fedez, "Piccole cose". Arduo il compito di prendere il posto di Alessandra Amoroso, ma a Beatrice va un po’ meglio rispetto alla prima manche, anche sui social. La pressione si alza con il duetto di Cristina Scabbia e il suo concorrente Andrea, che portano sul palco di The Voice “Under Pressure” dei Queen, e per una volta anche Twitter è d’accordo con il pubblico in studio e i giudici sulla bontà della cover. Francesco Renga gioca invece sul sicuro e sceglie un suo brano, “L’amore Altrove”, per il duetto con la sua finalista Asia. Fra i due non si sa chi canta peggio, con Renga che sembra abbia qualche problema alla voce. Nessun problema vocale da cinquant’anni a questa parte per Al Bano, che duetta con Maryam nella "The Prayer" di Andrea Bocelli e Celine Dion. Nella terza e ultima manche che anticipa la prima eliminazione arrivano finalmente gli inediti, cantati per la prima volta dal vivo dai concorrenti. Inizia sempre Beatrice: il suo, "Arriverà l’estate", è un’aspirante hit estiva un po’ troppo anonima per diventarlo davvero. Non ha proprio nulla di estivo invece l’inedito di Andrea, “La Risposta”, scritto da lui insieme a Cristina Scabbia e Dani Macchi; fra i quattro brani sembra quello meno immediato, ma con i suoni più ricercati. Anche Renga ha curato personalmente la produzione dell’inedito della sua concorrente Asia, che è anche autrice di “Gravità”, un buon brano pop molto leggero – anche troppo – indebolito dalle imprecisioni vocali. Vale invece l’opposto per Maryam, che chiude la terza manche con il suo inedito “Una Buona Idea”, un pezzo dimenticabile in cui spicca soprattutto la sua potente voce. È quindi il momento della prima eliminazione: dal televoto il pubblico decide di mandare a casa Asia Sagripanti, e con lei il riccioluto Renga. Ma non c’è tempo da perdere e si passa subito alla seconda fase per un’altra eliminazione. I concorrenti rimasti si confrontano insieme a Betta Lemme, cantante canadese di origine italiane, con la sua hit “Bambola”, e poi si passa a un nuovo giro di cover, aperto sempre da Beatrice. La concorrente di J-Ax canta, con discreto successo, l’ostica “Million Reason” di Lady Gaga. Poi ritocca ad Andrea Butturini con "In My Blood" di Shawn Mendes, cantata in bilico su una scalinata rotante. A chiudere sempre Maryam, che interpreta in modo impeccabile “Ho Difeso Il Mio Amore”, nella versione dei Nomadi. Dopo il secondo ospite delle serata, Mihail, che canta il suo successo "Who You Are", arriva il momento della seconda eliminazione: il sogno di Andrea Butturini, insieme a quello di Cristina Scabbia, si infrange a un passo dalla vittoria fra lo scontento sui social. A giocarsi il contratto discografico rimangono quindi Beatrice e Maryam. Una sfida dall’esito abbastanza scontato che si consuma nell’ultima battaglia a suon di cover. Beatrice gioca il suo ultimo asso: “La Tua Ragazza Sempre” di Irene Grandi; ma contro Maryam c’è poco da fare. La concorrente di Al Bano chiude il suo percorso a The Voice con “Too Good At Goodbyes” di Sam Smith. Il televoto finale non riserva sorprese e porta alla vittoria Maryam Tancredi. Anche grazie a lei il talent di Rai Due trova nuova linfa, ma più per il successo sui social che per gli ascolti. Chissà se The Voice il prossimo anno ci sarà ancora, ma una cosa è certa: Al Bano già scalpita per un posto sulle poltrone rotanti. "Il ragazzo si farà"@jaxofficial #TVOI pic.twitter.com/8HwkTdW4Y3— Rai2 (@RaiDue) 10 maggio 2018