Eman tra electro e hip-hop: "Il mio Icaro non ha paura di volare"
Il cantautore calabrese domani a Largo Venue di Roma
“Quando ho scritto questo brano avevo in mente la storia di un uomo che, attraverso la fede e l'ambizione, riesce a rialzarsi dopo una violenta caduta – racconta Eman - Immaginando la discesa, il richiamo al mito di Icaro è stato immediato. Ma il ragazzo che tradisce le raccomandazioni paterne, avvicinandosi troppo al sole, è solo un punto di partenza del mio racconto. Il mio intento, infatti, non era analizzare il volo e la conseguente caduta come un richiamo ad osservare i limiti imposti, ma un inno alla capacità di un uomo di porsi alcune domande, senza avere timore delle risposte, così da raggiungere la consapevolezza delle proprie scelte e delle proprie azioni. E il riscatto nella valutazione finale di ciò che davvero conta, proprio quando la forza di gravità sembrava aver avuto, come di consueto, la meglio”. Lui si chiama Eman, all'anagrafe Emanuele Aceto, cantautore calabrese ha costruito la sua carriera artistica lasciandosi contaminare da ogni genere musicale possibile, dal reggae al dark, dall'electro-rock alla musica d'autore contemporanea e d'ispirazione internazionale. Presenta a Roma in anteprima live il suo singolo Icaro che ha esordito al secondo posto della classifica Viral 50 Italia di Spotify e da un assaggio del suo nuovo album di prossima uscita. Il 20 aprile sarà a Largo Venue di Roma (Via Biordo Michelotti, 2 – ore 21.30) e il 27 aprile al Santeria Social Club di Milano (Viale Toscana, 31 – ore 21.30). “É un album molto diretto – spiega con l'ermetismo come centralità. Mi piace comunicare attraverso immagini. É la storia di questo uomo che si sviluppa nel corso della sua vita. É la vita di ognuno di noi con amore e paure. Sarà un album – conclude - movimentato, un'evoluzione nel mio percorso: niente reggae, aspettatevi altro”.