Suor Cristina: "Il Papa mi ha detto: avanti così, sorella"
Arriva il suo primo album di inediti
Suor Cristina è una piccola «suorina» che quando fa capolino dalla porta ti spiazza. Una donna minuta che non cerca di diventare una pop star. Lei vuole portare un messaggio di vita, la sua scelta di suora al fianco delle persone che soffrono. Questo è il suo atto d'amore attraverso la musica e queste sono le cose che dovrebbe capire chi la contesta perché non riesce ad uscire fuori dallo schema che la musica sia solo spettacolo o frivolezza. «Felice è il mio augurio a coloro che avranno la possibilità di ascoltare questo disco – spiega Suor Cristina - affinché possano essere raggiunti dalla felicità. Io credo che ogni essere umano quando trova il suo punto di equilibrio tra ciò che è terreno e divino viene invaso da qualcosa di meraviglioso, da una sensazione di gioia immensa, la felicità è qualcosa che c'è dentro di noi ma va scoperta, vive dentro di noi anche nei momenti più difficili. E questo mio volere tanti colori anche nel video di Felice nasce dal desiderio di colorare un mondo troppo buio, cupo, afflitto da tante prove e violenze. Voglio credere in un mondo migliore e a colori». Il suo primo album di inediti, dodici brani pop solari e ricchi di positività, di cui alcuni in inglese e portoghese, scritti da autori di livello, come il produttore Elvezio Fortunato, Andrea Bonomo e Luca Chiaravalli. «Io guardandomi indietro mi sento più matura», spiega ricordando i tempi di The Voice che all'inizio l'hanno completamente travolta. «All'inizio ho avuto momenti difficilissimi, e ringrazierò sempre la madre superiora suor Agata. Il successo a The Voice è stato una cosa improvvisa e la situazione era ingestibile. Ci sono entrati in convento e ho avuto anche problemi con uno stalker. Ero frastornata. Ho avuto momenti per riflettere, mi son fatta domande sul mio cammino, ho pregato. Il Signore mi ha parlato e dà sempre la risposta giusta». E così Suor Cristina continua la sua vita con le Orsoline della Sacra Famiglia che vivono il successo della «sorellina» con orgoglio ma anche con molta trepidazione... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI