"C'è Posta Per Te", si ritrovano dopo 60 anni e finisce a insulti. Gerry Scotti piange in tv
Ospiti d'eccezione gli chef Carlo Cracco e Antonino Cannavacciuolo
Maria De Filippi annuncia solenne che è l'ultima puntata di "C'è Posta per Te" e confeziona quasi quattro ore di storia in cui l'amore fa da collante a genitori e figli che non si vedono da anni nonostante l'ultimo capitolo dell'edizione riservi un secco no. A risollevare il morale il bel Floriano e Giacomo, il venditore di formaggi. Ospiti d'eccezione Gerry Scotti, Antonino Cannavacciuolo e Carlo Cracco. La prima storia è quella di un regalo, ospite d'onore Gerry Scotti. Una mamma manda a chiamare il figlio Francesco per ringraziarlo: “ti sono grata per le paure taciute e d'ora in poi ti permetterò di tornare alla tua vita”. Qualche anno fa, è stata molto male: “la malattia ti paralizza la vita e tutto si stravolge” ha raccontato alla De Filippi. Quando sembrava finita ha subìto un trapianto di midollo osseo donato dal figlio Francesco, all'epoca 19enne. Una storia commovente e delicata. Gerry Scotti dovrebbe consolare Francesco, ma piange al ricordo dei genitori scomparsi improvvisamente e i ruoli si invertono: è il ragazzo che gli dà due pacche di comprensione sulla spalle. Il presentatore usa e dosa bene le parole: “So che vuoi diventare marinaio e te lo auguro però hai già attraversato la tua tempesta perfetta”. Poi dona a madre e figlio una barchetta a vela (come quelle amate da Francesco) con la cambusa piena di soldi. Onore a Scotti: “Oltre le parole, servono gesti concreti”. La seconda storia è quella di Michele e della moglie Stefania. Arrivano da Parigi. La donna non incontra la famiglia d'origine da 27 anni perché i genitori ritenevano che il marito, più grande di 17 anni, divorziato con figli, fosse un “bigia la giornata”. Dopo diversi litigi e una gomitata involontaria di Michele alla suocera, hanno interrotto i rapporti. La De Filippi valica i confini e ordina ai postini di fare in bici la Roma-Parigi. I genitori e le due sorella di Stefania entrano in studio e Paola si presenta: “Ciao sono Maria, no cioè Paola”. L'emozione davanti all'apparizione mariana. MDF stempera subito la tensione con una raffica di complimenti, ma il web dà la caccia a “Ottobre Rosso” Floriano, il più grande e più bello dei figli di Stefania. Intanto, il padre si stravacca sul pouf come se avesse anticipato il pranzo di Pasqua a base di casatiello e abbacchio. Giorgina rimbrotta il pubblico e impone alla De Filippi: “Mi devi raccontare tutto quello che ti hanno detto. Deve essere chiaro che non vogliamo passare per cattivi”. Maria lavora sodo sulla riappacificazione (“Non farti il sangue amaro per il passato”) ma Giorgina adombra che Stefania li abbia cercati perché malati e prossimi a lasciti ereditari. Dopo qualche rinfacciamento, il padre si desta e si guarda intorno come uno che si desta da una ventennale crioconservazione: “Apriamo”. La busta si apre fra il dispiacere di Twitter che nonostante lo stalking a tappeto non è riuscito a scoprire il profilo social di Floriano. La terza storia è di quelle che fanno impazzire il web: un vecio che cerca una vecia incontrata 60 anni prima e di cui non ricorda neppure il cognome. A Bari, 53 anni fa, Giacomo conosce Lucrezia “magra, magra, smunta e due bottoncini al posto del seno”. Ha chiamato “C'è Posta per Te” perché è di nuovo solo e in cerca di una donna onesta e sincera. In pratica l'identikit di Lucrezia. Ma conosce solo nome, età (più o meno) e città di residenza. Il postino ha consegnato 17 buste e dopo la scrematura ne sono rimaste 7. Giorgio, rubicondo, capelli e baffi color neve, legge la sua presentazione a ognuna delle sette Lucrezia: “Hai bisogno di formaggi e salumi? Mi voglio scusare ma pretendo scuse anche da te. Ho ridipinto la cucina color arancio. In freezer ho 3 bistecche con l'osso per quando non mi va di cucinare e pure del pesce. Sono romantico e pieno di ardore. Amo la sincerità e la pretendo. Bevi? Hai il codice pin sul cellulare? Che rapporto hai con i soldi? Hai mai tradito? Sei mai entrata in una salumeria?” e quella “No” “e allora il test è fallito, non sa tagliare il salame!”. Alla terza signora, Giacomo dice: “Tiramm a nanz”. Intanto Queen Mary e il pubblico hanno imparato la filastrocca a memoria. La settima Lucrezia è quella giusta ma chiede: “Chi sei?” e quello: “Te lo dico dopodomani”. Lucrezia7 finge di non ricordare, poi si scioglie: “Ah sì, il rappresentante del Galbanino, ma non ce n'era. Non mi piaceva e l'ho lasciato”. Maria apre la busta e Giacomo si arrabbia: “Non hai detto la verità, non mi sei piaciuta, io sono sincero fino al midollo”. E lei: “Ma che modi sono questi! Fa la persona seria, come ti permetti”. Finisce in lite e con uscite separate. La quarta storia è quella di una famiglia. Alessio, accompagnato dalla mamma Carmela, manda a chiamare il fratello Christian e la moglie Donatella per fare pace. Il padre è morto tre anni fa all'improvviso: Alessio è impazzito dal dolore e ha insultato in modo pesante Donatella perché si intrometteva negli affari di famiglia. “Sono qua davanti a un milione di persone per riprendere i rapporti. Ho odiato Donatella perché eri sempre in mezzo alle nostre cose dopo la morte di papà” è l'appello dell'uomo colpevole di non conoscere i dati Auditel (sono oltre 5 milioni i telespettatori). Maria De Filippi inizia la non ardua mediazione: “Tuo fratello pensa che Donatella ti condizioni. Per lui, te sei la sua famiglia e lei no. Alessio è fumantino però è simpatico, cerca di comprenderlo” e cita Alberto Sordi: “Perché non mi sono mai sposato? Che mi devo mettere un'estranea in casa?”. Christian: “Va bene, lo perdono, ma stai calmo. Devi stare sereno, come fai altrimenti con il bambino piccolo?”. Un pizzico di delusione perché Donatella non è l'arpia di turno e non regala trash. Via la busta e il peperino Alessio stritola di gioia Maria: “Lei ascolta”. La quinta storia è quella di un doppio regalo: Antonino Cannavacciuolo e Carlo Cracco, fascinosi, abbronzati e impomatati. Immancabile la manata da 3 stelle Michelin di Antonino a Cracco. Mario da Caivano manda a chiamare la mamma Anna per dirle che è la sua roccia e che non deve mai sentirsi un peso. Il padre, scomparso tre anni fa, aveva un motto: “Poveri ma felici”. Il giovane ci crede e fa tutto ciò che può: “Da quando papà vive in un altro tempo, ti vedo sempre triste e io sono a C'è Posta per Te per dirti che devi ritrovare il sorriso e che sei tutto per noi. I due chef sono lo Yin e lo Yang della cucina: diversi e complementari. Regalano una batteria di pentole e due buste di carta, letteralmente, piene di denaro perché “i sogni hanno bisogno di essere avviati”. La sesta storia è quella di Concetta, una madre che non parla con la figlia Rossella da 3 anni. La donna si è separata dopo 16 anni di matrimonio difficile e nel 2016 ha conosciuto Mirko. La donna manda a chiamare Rossella e il marito Angelo per chiedere perdono di aver anteposto l'amore per Mirko a quello nei suoi confronti (si scoprirà che ha il vizio di dimenticarsi i figli per gli uomini, nda). Scatta la classica domanda: “Cosa ti ha raccontato? Sono io che le ho fatto da mamma. Non c'è mai stata nel momento del bisogno. Non c'era durante la gravidanza, non c'era al battesimo. Se io la perdonassi, temo che lo rifarebbe. Sono stata malissimo, non parlavo più”. A rivelare la verità è Angelo: “Quando ha un compagno dimentica i figli, quando si lascia li recupera. E' la terza volta che lo fa, mica la prima. Lo sa tutta Brindisi e provincia. Sono molto arrabbiato con la madre perché vedevo mia moglie soffrire e non parlare. Per me la busta rimarrà chiusa ora e per sempre”. La De Filippi lo doveva sapere: “Rossella che tu abbia ragione è fuori discussione però…”. E la giovane: “Ho la mia tranquillità e con lei non l'ho mai avuta. Ora non ci credo più, magari negli anni la vedrò cambiata, chissà”. Maria non insiste e gela mamma Concetta: “Penso che tu debba dimostrarle ancora tanto”. L'edizione di “C'è Posta per Te” termina con una busta chiusa e con i saluti in pompa magna di MDF a tutto lo staff: “E' un programma che richiede tanta devozione, sensibilità e onestà. Qualità che voi avete” sullo schermo campeggia: “Grazie, Maria”. E per i "defilippibers" niente paura di sentirsi orfani: sabato prossimo inizia “Amici”.