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Milly Carlucci: "Brutale dire addio a Fabrizio Frizzi. Ballando con le stelle? Spero che sabato non vada in onda"

E sulla moglie del conduttore scomparso: "Vorrei che Carlotta venisse in Rai"

Davide Di Santo
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"In questi giorni, nelle prove, c'è un intero gruppo che soffre per un amico. Tutti lo conoscevano, e così il mio sentimento è moltiplicato da tutti, come un'onda che sbatte contro gli scogli e ti torna addosso. Se mi si chiede cosa vorrei, rispondo che vorrei stare nel mio angolo e poter piangere. Purtroppo è l'azienda che decide e io farò quello che mi chiederanno". Così Milly Carlucci in un'intervista al Corriere della Sera confessa che preferirebbe non andare in onda sabato sera con il suo show "Ballando con le stelle", per poter piangere il suo amico Fabrizio Frizzi, scomparso lunedì scorso a 60 anni. La loro, infatti, è un'amicizia di lunga data, iniziata nel 1991 durante "Scommettiamo che...?" e proseguita fino all'ultimo giorno. "Lasciarsi - racconta la conduttrice - è stato brutale. La sensazione del distacco per me è ancora troppo dolorosa, non ce la faccio. Serve tempo, anche per riuscire a sentirsi fortunati per aver avuto un amico che arricchisce così. Carlotta, sua moglie, mi ha concesso di salutarlo prima che chiudessero la bara: è stato... non so... non si riesce ad immaginare Fabrizio senza il sorriso... la sua risata, lui che quando rideva si piegava in due, proprio come in televisione... faceva così, ogni volta". Proprio alla vedova, Carlotta Mantovan, Milly rivolge un pensiero: "Visto che la nostra è davvero una famiglia, vorrei tanto che Carlotta, che è una brava giornalista, venisse a lavorare in Rai".  E da martedì 3 aprile, alle 18.45 su Rai1, riprende la programmazione della trasmissione "L'eredita'" interrotta in segno di lutto per la prematura scomparsa di Fabrizio Frizzi. Al timone, fino a domenica 20 maggio, torna Carlo Conti, coautore e conduttore per oltre dieci anni della trasmissione, che negli ultimi tre si è alternato con l'amico e collega scomparso. Un rientro stavolta forzato per Conti, ma anche una staffetta naturale con Fabrizio ("professore e supplente", come amavano scherzare tra loro) e di nuovo un passaggio (ideale, purtroppo) di quelle chiavi dello studio per regalare ai telespettatori ancora dei momenti di serenità e sorrisi.

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