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Uomini e Donne, al Trono Over Giorgio e Anna con le ore contate. E Gemma perde i corteggiatori

Intanto i sacri lombi di Valter non ardono per Marina

Giada Oricchio
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Al Trono Over di “UominieDonne” ore contate per Giorgio Manetti e Anna Tedesco, mentre Elsa ruba i corteggiatori a Gemma, Ida dà la caccia alla lepre Riccardo, i sacri lombi di Valter non ardono per Marina (che rimane di stucco) e Franco deve capitolare: frequenterà solo Paola. La prima parte della puntata è ancora sulla segnalazione di Federica in merito all'assidua frequentazione tra Giorgio Manetti e Anna Tedesco fuori dagli studi Elios. Presto ci saranno anche fisicamente. Tra Gemma e Anna scoppia la baruffa: “Non osare paragonarti a me” intima la dama di Torino, mentre il gabbiano viola non ricorda telefonate, baci, abbracci e incontri orizzontali. I social sono scatenati e sognano che Giorgio e Gemma siano botolati dalla zarina Maria De Filippi con il mitico: “Per me basta così”, ma anche oggi non è il giorno della liberazione. Giorgio sempre più arancione catarifrangente e Anna biondo uccellino Titti restano a scaldare le sedie di plexiglass (la Tedesco ha successivamente lasciato il Trono Over e al momento la redazione non l'ha convinta a tornare, nda). Poi Gemma si ingelosisce perché Elsa (che non si fila nessuno) prova davvero a soffiarle sotto il naso Giocondo: “Un attimo, non l'ho ancora conosciuto, ma che fa me lo porti via?”. “I nuovi Gemma e Giorgio” Ida continua a inseguire Riccardo, il furbo dal passato nebuloso, anzi no: correva la cavallina a briglie sciolte. La dama è venuta a sapere altre cose poco edificanti sul conto dell'uomo che è passato dal grande amore a “invece era un calesse” nel giro di un mese. Tina prova a spiegare alla bella signora che deve lasciar perdere: “Devi fartene una ragione, non vedi che tenti questa riconciliazione ma lui non è interessato? E poi andare a indagare sul passato…”, “No, non sono stata io, sono venuti a dirmi queste cose”. Riccardo tratta Ida come una zecca: “Sempre discussioni, io sono stato interessato, ora sono stufo”. A levarli dall'imbarazzo ci pensa la De Filippi: “Se vuoi dirgli queste cose nello specifico vai dietro le quinte e vi spegniamo i microfoni”. I due escono e... “Il bacio che non fa l'alzabandiera” E' il turno di Valter e Federica. A sorpresa il distinto brizzolato non continua con la giovane dama. “Mi dicono che non continua” dice la De Filippi, Valter: “Ci siamo arenati, c'era la neve”, “E' solo un problema di neve?” osserva Maria un po' scazzata e Federica: “No è un rapporto freddo, siamo tutti e due tiepidi. A parte l'attrazione fisica non c'è niente. Se in due settimane non c'è stata voglia di conoscersi, non ci sarà più”. Ma l'“acqua cheta” Valter, tra un pupazzo di neve e l'altro, ha baciato Marina. Lei vuole andare avanti, lui no. Ossignur! Che è successo? Per Valter: “Non è la donna con cui programmare qualcosa. C'è stato un bel bacio, ma non ho sentito niente”, Marina è passata dalla felicità alla disperazione in un nanosecondo: “Non sono d'accordo. In base alla mia esperienza credo di essere in grado di capire se piaccio o no. C'è stato un iter che ci ha portato al bacio. Potevi dirmelo prima, in disparte, non qui davanti a tutti”. La De Filippi: “Sta dicendo in modo educato che si sente presa in giro” e Tina: “Ma che dici Valter? Se non ti piaceva perché l'hai baciata?? Se una persona non mi piace, non la bacio. Bacio se provo certe sensazioni, altrimenti mi fermo e non rispondo più al telefono. Se mi piace mi dilungo. L'aspetto inganna, Marina siediti che ti stai umiliando. Valter hai fatto una bruttissima figura. Non si fanno i test” e il cavaliere: “Sono sotto accusa per un bacio? Abbiamo passato una serata e il bacio è stato il finale. Da che pianeta vieni, Tina? E' normale. Siamo ragazzi cresciuti e non mi ha dato emozione. Non c'è niente di strano. Non ho sentito quello che dovevo sentire”, l'opinionista si infervora: “Non vengo da un altro pianeta. Sei una persona squallida, la giudichi da un bacio. Non vado oltre perché poi dico qualche sfondone”, poi si alza e gli dice qualcosa di colorito in merito agli ardori lombari, ma il microfono è abbassato. “Il trenino” Franco è un altro signore molto distinto e molto indeciso. Esce da un mese sia con Paola sia con Antonella e ha baciato entrambe. Le dame lo mettono di fronte a un aut-aut: è il momento di decidersi. Da bravo vecchio marpione, Franco ci prova: “Io vorrei andare avanti così per un altro po' di tempo, non tantissimo, ancora un po'”. Paola sorride e gli strappa l'idea dalla testa come farebbe con un foglio di carta: “No, io no. Non vado avanti. Dopo un mese, una persona deve prendere una certa direzione. Mi tiro indietro io, continua a conoscere lei”, Antonella sarebbe pure entusiasta ma non vuole essere il ripiego. L'uomo tentenna e alla fine ammette che prova sensazioni più forti con la bionda ex di Giorgio (colei che si macchiò del gran rifiuto in mezzo alla strada) e così Antonella rinuncia: “Alzo le mani, allora sono io che devo andare via. Hai detto che con lei provi sensazioni più forti, mi fermo”. Semplice e dignitoso.

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