Renato Zero e il suo "Zerovskij" sbarcano al cinema
Sul grande schermo lo show registrato all'Arena di Verona
Arriva nelle sale il 19, 20 e 21 marzo con Lucky Red "Zerovskij - Solo per amore", lo spettacolo ideato, scritto e diretto da Renato Zero, il tour sold out della scorsa estate. Oltre due ore di show, registrate durante le rappresentazioni all'Arena di Verona. "Il cinema - spiega Renato Zero - ha catturato Zerovskij, la mia opera sinfonica. Un folto gruppo di collaboratori, esattamente in scena 118 tra 62 elementi d'orchestra, 30 di coro, 5 nella sessione ritmica. Un direttore d'orchestra, un direttore del coro. Un coreografo e 12 ballerini. E ancora 7 formidabili giovani attori. Fuori scena la voce ipotetica dell'Altissimo. E altri magnifici 5 doppiatori per gli annunci diramati dalla Stazione Terra. Una compagine di professionisti di altissimo livello. Ci siamo davvero meritati di finire nella magica metratura di quel magnetico schermo!". L'opera, che si presenta in una nuova versione arricchita da contributi inediti, si avvale della regia video di Gaetano Morbioli per Run Multimedia. Vincenzo Incenzo, collabora da oltre vent'anni con Renato Zero e lo ha affiancato nella sceneggiatura e nella regia di questa sua opera svelando dei piccoli segreti. “Renato – racconta Incenzo - ha concepito lo spettacolo ad orologeria; sembra folle, ma tutte musiche, luci, scene, dialoghi sono su una time-line unica che parte e non si ferma fino alla fine. Nessuna improvvisazione, nessun ritardo o anticipo. Immaginiamo quando Renato ha comunicato agli attori che dovevano imparare a memoria l'arco di tempo esatto in cui dire la battuta e fare i movimenti. Ci sono stati momenti tragici ed esilaranti, gli attori si guardavano tra di loro, avevano dei countdown in cuffia che gli indicavano i secondi a disposizione. Ma la scommessa Renato l'ha vinta; lo spettacolo non ha un secondo fuori posto. Riguardo alla “messa in onda cinematografica” aggiunge: “Dopo tutto quello che è accaduto l'abbraccio con il cinema è stata l'ennesima rivoluzione zeriana. Abbiamo ripensato lo spettacolo per una totalità di circa due ore, sacrificando necessariamente delle parti. Ora, tanti dettagli narrativi, tante caratterizzazioni, impossibili a seguirsi simultaneamente dal vivo considerando distanze e postazioni, verranno alla luce in maniera netta grazie al grande schermo e ad un'attenta regia video. La dimensione audio è stata pensata per ricreare il contesto live. Lo spettatore avrà la sensazione di essere in mezzo al pubblico dell'Arena di Verona, grazie ad un sofisticato processo tecnologico. Sono felice perché il cinema valorizzerà gli attori e tutto il lavoro che abbiamo fatto sulla mimica e l'espressività. So che con Renato lavoreremo fino all'ultimo secondo perché Zerovskij si presenti nel modo migliore nelle sale di tutta Italia. Il lavoro non ci spaventa. Sono due anni che Zerovskij ci importuna. Ma è meraviglioso - conclude - festeggiare così 20 anni di collaborazione con Renato".