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Uomini e Donne, rissa sfiorata al Trono Over: Gemma e Tina impazziscono per Giorgio

L'opinionista esplode contro la dama

Giada Oricchio
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Gli amanti della tv trash hanno una sola Regina: Maria De Filippi. Nel giorno di San Valentino, la conduttrice dello scalino regala una puntata di “Uomini e Donne” Trono Over da manuale della televisione sporca. Tina Cipollari e Gemma Galgani arrivano a due cm di distanza e volano mani, ma soprattutto Gianni Sperti, lo Zuckerberg dei telefonini, prende a pallettoni il gabbiano Giorgio Manetti che colpito e ferito, si avvita e si spiaccica al suolo. Senza né detti né fatti. I sudditi devoti rendono gloria a Queen Mary, guarda e impara, Alessia Marcuzzi. Botte da orbi e squallore In sintesi: Gemma Galgani ha voluto un confronto con il corteggiatore Raffaele dopo le sue affermazioni su quanto fosse bella e simpatica Tina. Decide di interrompere la conoscenza perché lui la cerca poco, perché si farebbe condizionare da Tina e qualche altro motivo irrilevante. Dopo il fastidioso teatrino in cui Domenico assale Tina Cipollari, l'opinionista affila la lingua e alla vista di Gemma: “Sei squallida, proprio squallida, smettila di parlare di me, non sono io che mando a monte i tuoi rapporti”, la Galgani posiziona le mani a damina inglese e rintuzza: “Le persone come te, quelle che non hanno argomenti, offendono e basta”. E' la stura al tappo. La Cipollari: “Basta! Ti devi calmare a fare quegli RVM, se non vuoi parlare di me, se vuoi evitarmi, non mi nominare mai più. Io rispondo ai tuoi RVM, mi chiami in causa? E io ho diritto di replicare. E dice che me la intendo con Giorgio (la notizia fa il giro del web da un po' di tempo, ma è una bufala, ndr), che chiude la conoscenza perché Raffaele mi ha fatto un complimento. Ah falsaaaaa. E' innamorata di Giorgio e vuole che gli altri stiano lì a reggerle il gioco”. Sull'altra barricata, la dama di Torino non è da meno e mitraglia: “Sei una donna offensiva. Hai toccato la mia vita privata, vergognati! Non sai di che parli, stai zitta che urli sempre. Interrompo la conoscenza perché prima ha accettato che io fossi innamorato di Giorgio e poi non è andato più bene niente. Ha visto il camerino per Giorgio, la prima, la seconda volta, dopo la trasmissione sei sparito e dopo aver parlato con Tina sei cambiato. Mi fai credere di essere quello che non sei. Tu Tina parli senza sapere quello che dici. Io ci metto la faccia, non come qualcuno di mia conoscenza che fa le cose di nascosto”. Il povero Raffaele riesce a dire: “Sì, io sono venuto qui per conoscerti ma ora non ho più interesse. Mi sono sentito usato. Ho sopportato ma dovevi avere un po' di attenzione anche per me”. Nel frattempo Giorgio Manetti ha assistito al becerume pensando al suo libro (lo confermerà poco dopo) e facendo la boccuccia a culo di gallina alla Brooke Logan di Beautiful. La De Filippi ne ha fin sopra i capelli e mette la pietra tombale: “Che fai Raffaele resti?”. E quello: “Sì”. Non l'avesse mai detto, Gemma grida al complotto: “Aaaahhh, allora sono io che mi sento usata, adesso ripenso a tutto quello che mi hai detto” e Raffaelle: “Cresci che a 68 anni sei immatura”. Maria getta benzina sul fuoco: “Gemma hai una richiesta vero? Vuoi fare un ballo con Giorgio”, nemmeno il tempo di finire la frase che Tina si dà un colpo di reni: “Una donna di 70 anni che finge di essere l'eroina italiana. Vergognati, vergognati! Usi gli uomini! Usi tutti! Fai quelle dichiarazioni a Giorgio e poi pretendi che Raffaele regga il gioco sporco che fai qua dentro? Con quale coraggio… Falsa, falsa e finta”, “No, non sono io la finta. Non accetto l'accusa di essere una persona che usa gli altri. Raffaele deve pensare a quello che mi ha detto. Come mai Raffaele è cambiato dopo aver parlato con Tina?”. Le due si alzano e si girano intorno con indice puntato contro, l'opinionista riprende: “Vergognati, mezz'ora ad accusare quel povero uomo. Vergogna umana, vergognati, vergognati, fai ribrezzo. Non sai quello che dici, strega, strega malefica. E poi visto che Giorgio non ti vuole, anche te dovresti andare via. Furba, furba. Tu non puoi cacciare la gente, ma senti da che pulpito vien la predica”, il pubblico applaude forte. Gemma brontola con la De Filippi, mentre Tina si alza e prende per mano Giorgio con l'intento di ballare, la Galgani zompa felina dall'altra parte dello studio e grida: “Nooo, c'ero prima io, l'ho chiesto io il ballo”. Volano mani, braccia e mezzi insulti, arriva Domenico a difendere Tina e scatta il putiferio mentre il pubblico rumoreggia e la De Filippi si limita a un “boni, boni” alla Costanzo. Quando sembra che Gemma abbia acciuffato il gabbiano per le penne della coda, Tina intima a Giorgio: “Non balli, non ci devi ballare. Non balli! Per dispetto. Lo fai? Allora via sciò, sciò, io non ci ballo più con te. Giorgio anche tu sei un falso! Falso!”. Il pubblico esulta e il Manetti si offende a morte. Non si sarebbe inalberato così neppure se gli avessero detto che non gliela fa più a letto. “Basta non ballo più con nessuno! – afferma risoluto - Mi dà fastidio che il pubblico mi dica che sono falso, dopo tre anni non avete capito niente di me. Vi ho dimostrato di essere coerente. Non sono deciso? Trovane uno deciso come me qui dentro”. Non gli passa nemmeno per l'anticamere del cervello che non siamo interessati a conoscerlo e ci basta quello che vediamo. La Galgani indispettita: “Allora è vero che ti fai condizionare!”. Alla bagarre mancava Tinì, opinionista per grazia mariana ricevuta: “Gemma, hai trattato in moTo orribile Raffaele, veGognoso. Chi la fa, l'aspetti”. Maria De Filippi ama i suoi telespettatori: “Giorgio vuoi fare un regalo a una bionda, vero?”, il fiorentino si alza: “Sì, ieri era il suo compleanno e ho deciso di fare un regalo ad Anna per rinsaldare l'amicizia”. Gianni Sperti vive proprio male quest'amicizia (secondo lui nasconde qualcosa di più): “Non capisco, non ha mai portato un regalo a Gemma in trasmissione e ora lo porta qui davanti a tutti. Soprattutto ora che sospettiamo poi”, ma Giorgio risponde: “In verità ho fatto un regalo anche a Gianni, Tina e Tinì. Tranne Tinì, gli altri due non mi hanno ringraziato”. Tina è diplomatica: “A me non è arrivato niente”, Gianni invece che non ha mai sentito il proverbio “A caval donato non si guarda in bocca”, fa roteare gli occhi stile Esorcista, si solleva sui braccioli, si ricompone e lo incenerisce come un fulmine fa con l'albero: “Io non volevo dirlo, ma visto che mi costringi, allora dico che mi hai regalato il tuo libro e a me non frega niente. Non siamo amici, non ci vediamo fuori. Sono un professionista e te dietro le quinte nemmeno dovresti parlarmi. Non ho il tuo numero e non voglio averlo. Per me è stata pubblicità al tuo libro. Io non ho gradito il tuo libro così come non ho gradito quello di Sossio”, Giorgio è annichilito: “Non mi è mai successo che qualcuno non mi abbia ringraziato per un regalo” e Sperti: “Non è un regalo. Io non voglio regali, ma se me li volete fare, fateli a me non per voi. Se voglio il tuo libro me lo vado a comprare e io non lo voglio! Rispetto il ruolo e la trasmissione, io non chiamo i corteggiatori e non sono vostro amico. Non farmi il tuo libro, non me ne frega niente!! Mi sento preso in giro”. Giorgio è diventato Giorgino, il gabbiano è diventato un pulcino bagnato: “Se non ricevo un grazie, la persona si giudica da sola. Mai visto trattare un regalo così”, in verità pure la De Filippi (alla quale non l'ha regalato per paura che glielo tirasse sulla chierica) è glaciale: “Eh sì, in quel regalo ha visto pubblicità al tuo libro”. Gemma si fa coraggio e si attacca al carro di Sperti: “Anche l'altra volta quando ti parlavo dell'intervista tu hai tirato fuori più volte il tuo libro” (e questo perché lo ama) e Giorgino: “Hai detto una cosa bruttissima, non avrei mai immaginato tanta cattiveria”. Poi si passa ad Anna e Walter che si sono visti e non visti e al dubbio che ci accompagnerà nella tomba dell'amicizia con Giorgio. Per oggi può bastare. Grazie Maria.

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