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Uomini e Donne, al Trono Over clamoroso vaffa di Tina Cipollari a Gemma

La puntata si trasforma nello spot per il libro dell'intramontabile cavaliere Giorgio Manetti

Giada Oricchio
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Il Trono Over di "Uomini e Donne" si trasforma nel super spot di "Sky" per il libro di Giorgio Manetti. In un'intervista rilasciata a un settimanale, il gabbiano pensante ha detto: "Ero innamorato di Gemma". Tanto è bastato alla Galgani per mettersi dietro la macchina da presa e fare un film in 3D. Ma in studio, il Manetti ha smentito tutto: "Non l'ho detto”. Ciliegina sulla torta il "vaffa" pronunciato da Tina Cipollari all'irriducibile dama. TINA MANDA GEMMA A “FANCULO” IN DIRETTA NAZIONALE... #uominiedonne pic.twitter.com/uK81WNqTqc— ~keas (@keasbrown) 8 febbraio 2018 Sgradevoli assalti La puntata del Trono Over si apre con il cavaliere Domenico che vuole sbaciucchiare Tina Cipollari a tutti i costi. Un siparietto che, dopo la prima volta, è diventato stucchevole e molesto. Perfino l'uomo ammette “sono un primitivo”. Speriamo che la redazione legga i social e metta fine a questa gag. Il chiarimento del chiarimento Giorgio ha scritto un libro. Non ne sentivamo la mancanza ma buon per lui. Peggio per chi guarda il Trono Over che subisce mezz'ora di super spot da parte di Maria De Filippi: “E' uscito il tuo libro e ne stai parlando in alcune interviste. Giorgio devi sapere che Gemma ci piange da giorni”. Perché? Perché nell'intervista al settimanale, Giorgio ha detto: “Ero innamorato di Gemma, se mi avesse dette certe parole non l'avrei mai lasciata. C'era una frase che poteva dirmi e non l'ha detta. Quale? ‘Non ti voglio tenere legato con le promesse, ma sono pronta a uscire con te e a vedere cosa accadrà e ti seguirò ovunque'. Tornare insieme? Non credo anche se oggi sono libero”. Tanto è bastato a Gemma immaginarsi Lois Lane che vola abbracciata a Superman: “Leggere che eri innamorato di me è stato un macigno. Mi conferma che qualcosa ti condiziona, credo Tina. Hai detto queste cose e in studio sei completamente diverso”. Il Manetti si aggiusta il colletto della camicia e con tono freddo e spietato le dice: “La verità è che non ho mai detto di essere stato innamorato, ho detto che ti volevo bene e che potevamo continuare fuori. Io volevo parlare del mio libro poi mi sono accorto che inevitabilmente si arriva a te. Tina non c'entra niente. Non darò mai più interviste perché ora ho capito come va a finire”. Povera stella, il vip Manetti si identifica in Belèn. Gemma, ha il mestolino, la voce incrinata dal pianto: “Ma come puoi dire questo? È il tuo virgolettato, allora smentisci l'intervista?” e quello: “No, non l'intervista ma quella parte. Non ho mai detto che ero innamorato. Ho detto che stavo bene, mi dispiace vederti piangere. Io dovevo parlare del mio libro, se poi mi chiedono di te rispondo in maniera positiva. Sarà l'ultima intervista che concedo perché strumentalizzano tutto”. Si ringraziano i giornalisti cattivi. La Galgani, che ha una percezione della realtà distorta, si crogiola nella sua illusione anche perché sa che privatamente il gabbiano la ringrazierà per questa mezz'ora di pubblicità: “Non riesco a crederti. Perché l'hai detto? Significa che io l'ho letto in maniera LETTERARIA (sarebbe letterale, ndr). L'ho letta sul giornale, un giornale importante e ho pensato fosse vero”. Giorgio fa bella figura con niente: “Invece di dirlo qui potevi chiamarmi al telefono, hai il mio numero e ti avrei spiegato cosa era successo. Sorridi che oggi sei vestita a lutto”. Signorile. Gemma non tocca il fondo, scava: “Eh non ce la facevo a telefono e comunque non sono convinta che tu non sia mai stato innamorato di me. Pensavo che potesse essere il punto di partenza per un nuovo inizio insieme”. Ma Giorgio è innamorato del suo libro: “Gemma leggi il mio libro, te l'ho regalato! Ci sono due capitoli sulla parola “Ti amo”, su cosa significhi per me. Da lì capisci come io interpreto l'amore, un'arma a doppia taglio. Chi vuole capire chi e come sono, non deve leggere i social ma il mio libro. Ci ho messo un anno a scriverlo, lì c'è il mio pensiero, lì ci sono io”. Ora, posto che non l'ha letto nemmeno Gemma a quanto pare, ci è venuta una grande curiosità: quante copie ha venduto? La Galgani, che sfoggia un braccialetto “mai 'na gioia” (regalo della sorella), prima lo fulmina con lo sguardo, poi lo implora con gli occhi durante il ballo. Il blocco finisce in quasi rissa con Tina stufa di essere chiamata in causa dalla dama di Torino come motivo di rottura tra lei e il fiorentino. Ciliegina sulla torta del furibondo battibecco è un “vaf****o una volta per tutte” pronunciato dall'opinionista all'irriducibile dama.

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