Addio alla voce dei Cranberries
Dolores O'Riordan, per Scotland Yard la morte non è sospetta. Gli amici: era terribilmente depressa
La morte di Dolores O'Riordan, voce dei Cranberries scomparsa ieri a Londra a soli 46 anni, "non è trattata come sospetta". Lo confermano gli inquirenti. Secondo quanto riferisce l'edizione irlandese del Mirror, infatti, Scotland Yard, che in un primo momento aveva definito "inspiegabile" la causa di morte, stando alle prime indagini non ha trovato alcun elemento rilevante in tal senso e il caso è passato nelle mani dell'ufficio locale del coroner. Il male alla schiena e la depressione Intanto, all'indomani della sua scomparsa, sono gli amici più stretti a rompere il silenzio sulle condizioni di salute della cantante irlandese: era "terribilmente depressa". Persone vicine alla O'Riordan, rimaste anonime, confermano all'Irish Mirror la reale portata del problema mentale che Dolores non ha mai nascosto alla stampa e, soprattutto, ai suoi fan. Stando alle dichiarazioni, O'Riordan "nelle ultime settimane" sarebbe stata afflitta, oltre che dal forte dolore derivato da un problema "alla schiena", anche da una depressione definita "terribile". Le molestie durante l'infanzia Depressione che ha accompagnato l'artista irlandese dall'infanzia, vittima di molestie sessuali a soli 8 anni, dell'anoressia in età adulta, colpita da un crollo nervoso in anni recenti con una diagnosi di disturbo bipolare con la quale fare i conti e infine, nel 2013, con un tentativo di suicidio dovuto - come dichiarato al Belfast Telegraph qualche tempo fa - a un "terribile disprezzo di sé" che l'aveva anche condotta "a provare di finire in overdose".