Enrico Ruggeri e J-Ax seguono Fedez in Soundreef. La Siae: "Incomprensibile"
Il cantautore Enrico Ruggeri, vincitore di due edizioni del Festival di Sanremo, lascia la Siae, la Società Italiana Autori Editori, per affidare a Soundreef la raccolta e gestione dei diritti d'autore. L'accordo tra l'artista e la società fondata da Davide D'Atri è operativo dal primo gennaio di quest'anno. "L'arrivo di Enrico Ruggeri - afferma Davide D'Atri, fondatore e amministratore delegato di Soundreef S.p.A. - è un grande onore per tutti noi. Lavorare con il suo repertorio ci rende contenti e orgogliosi del percorso fatto e conferma gli importanti progressi della nostra azienda". "Le iscrizioni a Soundreef - aggiunge Francesco Danieli, amministratore delegato di Soundreef ltd - sono continuate in maniera esponenziale durante tutto il 2017 da un punto di vista quantitativo ma anche qualitativo come dimostra l'iscrizione di un grandissimo artista come Enrico Ruggeri". "Un'attitudine combattiva..." "Tutto è nato - spiega Ruggeri - da un incontro con i 'ragazzi' di Soundreef. Ho trovato entusiasmo, combattiva attitudine alla sfida e voglia di comunicare progetti, qualità che da sempre cerco nelle persone con le quali lavoro. Non un 'ente', ma un gruppo di persone con un volto e una voce. Ecco perché ho deciso di intraprendere con loro un percorso comune. Ringrazio la Siae per gli anni trascorsi assieme e inizio una nuova avventura, con l'intento (che sono certo sia comune a tutti...) di tutelare il diritto d'autore, importantissima battaglia culturale". Anche J-Ax con Soundreef Ad attraversare il guado anche J-Ax che ha rassegnato le dimissioni da Siae. Per la gioia di D'Atri che ha visto aumentare le nuove iscrizioni del 25% negli ultimi 12 mesi superando gli 11mila autori. "Dopo averne sentito parlare – ha detto il veterano del funk italiano - e aver potuto verificare direttamente come lavora Soundreef ho fatto la mia scelta lasciando Siae. Sono convinto che faremo un ottimo lavoro". "Nel rispetto assoluto della libertà individuale di decidere - dice invece il presidente di Siae, Filippo Sugar - esprimiamo il nostro rammarico e dispiacere per una scelta di difficile comprensione, anche alla luce dei rilevanti successi che, nell'interesse di tutti gli associati, Siae ha raggiunto negli ultimi anni". Siae: Soundreef opera illegittimamente Ma è la scelta di Ruggeri a far infuriare la Siae, che definisce l'addio del cantautore milanese "incomprensibile" dal momento che Soundreef "sulla base della normativa vigente, opera illegittimamente nel nostro Paese in cui l'attività di intermediazione del diritto d'autore è consentita alle organizzazioni - come Siae - senza scopo di lucro e gestite dai propri associati", afferma Gaetano Blandini, direttore generale dell'ente monopolista. Monopolio che collide con la normativa europea. "Siamo noi - dice Blandini - a ringraziare il Maestro Ruggeri che per tantissimi anni è stato nostro associato e che nel 2016 è stato tra i primi mille firmatari della Lettera Siae in Difesa del Diritto d'Autore". La Siae "era e resterà la casa degli autori e degli editori e le sue porte erano e resteranno aperte per Enrico Ruggeri e per tutti gli autori, che siano o meno di successo, già famosi o sconosciuti".