ARISTON & CONFERME

I big richiamano Vessicchio, il maestro al Festival di Sanremo

Silvia Sfregola

Il Festival di Sanremo riabbraccia Peppe Vessicchio. La kermesse canora nazionalpopolare, in programma dal 6 al 10 febbraio, sarà condotta da Claudio Baglioni, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino (come ha rivelato il sito davidemaggio.it), ma c’è da scommettere che gli applausi più fragorosi saranno dedicati allo storico e garbato direttore d’orchestra di origine napoletana. Dirigerà Elio, Mario Biondi e una giovane promessa. Era stata una dichiarazione al settimanale Spy a far temere il secondo forfait consecutivo ("Nessuno degli artisti in gara mi ha contattato. Avevo presentato alcuni cantanti, ma non sono rientrati nella rosa finale. Non sono io a non volere andare al Festival"), ma a sgombrare il campo da ogni polemica e possibile petizione per riaverlo sul palco dell’Ariston, ci ha pensato lo stesso Vessicchio. A Corriere.it ha spiegato che si è trattato solo di una questione temporale. “Claudio Baglioni ha dato i nomi sabato 16 dicembre – ha detto il Maestro presenza fissa del Festival dal 1990 - e il lunedì successivo mi hanno chiesto andrà a Sanremo? Ho risposto: se mi chiamano ci vado, se non mi chiamano, sparisco. Non voglio trovarmi come l’anno scorso nel mezzo di una questione e di un polverone creato da altri. Dopo qualche giorno dal famoso sabato mi arrivarono due gradite chiamate. La prima della Sony per conto di Mario Biondi con cui ho già lavorato e la seconda da parte di Elio e le Storie Tese. E francamente questa telefonata me l’aspettavo perché ho seguito Elio in tutte le escursioni sanremesi, fin dalla Terra dei Cachi”. Vessicchio chiarisce dove è stato l’involontario errore: “Chiamarmi due giorni dopo l’uscita del cast era presto per avere certezze sulla mia presenza. Le telefonate degli artisti arrivano dopo un po’. Anzi per la precisione mi è arrivata la chiamata anche di una ragazza nella sezione Giovani. Mi ha cercato e la seguirò volentieri”.