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X Factor, medley e duetti per la vittoria. Maneskin favoriti, Nigiotti attacca sugli inediti

I Maneskin sul palco di X Factor

Domani la finale: Ed Sheeran e Tiziano Ferro ospiti d'onore

Alessandro Perrone
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Ci sono state polemiche, insulti, fischi e standing ovation, scelte azzeccate e scelte sbagliate, tutto per arrivare a domani sera, alla finale dell'undicesima edizione di X Factor, sul palco del tempio musicale milanese, il Mediolanum Forum. Per i quattro concorrenti rimasti, Maneskin, Lorenzo Licitra, Samuel Storm ed Enrico Nigiotti, sarà la fine di un lungo percorso, che porterà solo uno di loro alla vittoria. Per i loro giudici, Manuel Agnelli, Fedez e Mara Maionchi, con Levante relegata al ruolo di spettatrice, sarà invece il momento della resa dei conti, in cui le maschere sorridenti verranno tolte per mostrare tutta la grinta e la voglia di vincere. In particolare per Fedez, che in un'intervista al Corriere della Sera ha ammesso: “Non so se tornerò nella prossima edizione”. La serata verrà scandita non solo dalle esibizioni dei concorrenti, ma anche da tanti ospiti musicali. Si alterneranno sul palco Ed Sheeran, Tiziano Ferro e i Soul System, vincitori della scorsa edizione. E Luca Tommasini questa mattina in conferenza stampa promette: “Domani vedremo un palco come mai visto prima”. Il programma prevede due manche. Nella prima i finalisti si esibiranno con un medley composto dai migliori tre brani interpretati nel corso del programma. Nella seconda si giocheranno il tutto per tutto in un duetto con la popstar britannica James Arthur.  Manuel Agnelli non avrà avuto grandi difficoltà a scegliere i brani del medley. I suoi Maneskin sono i super favoriti per la vittoria. Fin dalle audizioni, la giovanissima band romana guidata da Damiano David – diciotto anni, ma carisma e sensualità da vendere – ha conquistato giudici e pubblico, ma pochi avrebbero scommesso su di loro all'inizio. Ora hanno nelle loro mani la concreta possibilità di portare a casa la vittoria. I brani scelti per il medley sono “Beggin”, “Take me out” e “Somebody told me”.  Non dissimile dal loro percorso quello di Enrico Nigiotti, che dopo esser passato dal palco di Amici e di Sanremo ha trovato su quello di X Factor la sua dimensione ideale. La stessa Mara Maionchi probabilmente lo considerava il componente meno forte della sua squadra. Ma Enrico ha saputo aggiornare la figura del cantautore alle nuove tendenze musicali guadagnandosi sempre più spazio e ammiratori. Sarà difficile battere i Maneskin, ma con un buon medley, in cui canterà “Vento d'estate”, “Mi fido di te” e “Make you feel my love”. Nel frattempo Enrico non ha perso occasione per lanciare una frecciatina in conferenza stampa: “Tutti e 4 i finalisti dovrebbero avere il diritto di fare l'inedito”. L'altro concorrente di Mara Maionchi, Lorenzo Licitra, ex tenore, una delle voci più potenti di X Factor, a inizio trasmissione era considerato da tutti il favorito per la vittoria. Nel corso dei live si è un po' ridimensionato, a causa di qualche assegnazioni discutibile e della reputazione da Michael Bublé nostrano che si è guadagnato. Qualche possibilità ce l'ha anche lui, ma serve un'impresa. La Maionchi gli assegna per il medley “Your song”, “Million reasons” e “Who wants to live forever”.  Ultimo dei concorrenti rimasti per una finale tutta al maschile – a accezione di Victoria, la bassista dei Maneskin – è Samuel Storm. La sua storia, come il suo inedito “The Story”, è quella di un viaggio fra deserto e mare dalla Nigeria all'Italia, quella di un rapporto complicato con i genitori. Un percorso difficile illuminato dalla musica e dalla sua voce calda e graffiante. Fedez ha puntato molto su di lui e forse ci si aspettava qualcosa di più. Samuel dovrà giocarsi il tutto per tutto in finale con un medley di “Stand by me”, “Say something”, “Rolling in the deep”. 

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