POLEMICA IN TV
X Factor, Gabriele fa litigare Fedez, Manuel Agnelli e Mara Maionchi
Ci siamo. Gli inediti sono arrivati, in largo anticipo rispetto alle altre edizioni, ma soprattutto al termine di una settimana di fuoco per X Factor. L’eliminazione di Camille Cabaltera e il salvataggio di Rita Bellanza da parte di Gianni Morandi hanno acceso le polemiche, tra il pubblico e tra i giudici, preparando un terreno infuocato per la quinta puntata. L’eliminato stavolta è Gabriele, al termine di un duro scontro non solo sul palco, ma anche fra i giudici. Salva, ancora una volta, Rita Bellanza e Levante rimane in gioco con la sua unica concorrente. Ma la competizione continua e inizia anche fuori dal palco, in radio e nelle classifiche musicali. Ad aprire le danze della quinta puntata ci pensano i Negramaro, con un medley di successi, da “Nuvole e Lenzuola” a “Solo 3 minuti”, cantato insieme a tutti i concorrenti rimasti. Un’apertura corale riuscita e più leggera del solito. Ma stavolta c’è poco spazio per la leggerezza. Inizia subito la manche degli inediti con Lorenzo Licitra. Il suo, “In The Name of Love”, è scritto da Fortunato Zampaglione. Dopo tante filippiche sul cantare in italiano, Mara Maionchi si accontenta dell’inglese. Non è il pezzo da pop natalizio che tutti si aspettavano, ma un brano commerciale come tanti, che lascia un po’ freddi. Il secondo concorrente a salire sul palco è della squadra di Fedez, Gabriele Esposito. Il suo inedito è “Limits”, scritto dallo stesso Gabriele insieme a Lorenzo Arciero, presumibilmente in meno di dieci minuti. Il brano è lo stesso che il diciottenne napoletano ha portato alle audizioni, ma il nuovo arrangiamento lo rende anonimo e dimenticabile. I primi due inediti lasciano indifferenti il pubblico social, chissà se lasceranno indifferenti anche le classifiche. A dare una scossa alla serata ci pensano, come al solito, i Maneskin e la loro “coattaggine” con “Chosen”. Il brano è lo stesso portato alle audizioni e già lì la platea di X Factor era esplosa; la nuova versione infiamma ancora di più. I quattro ragazzi romani sembrano gli unici davvero pronti per sfondare. Dopo il primo inedito interessante arriva anche il primo inedito in italiano. È quello di Andrea Radice, “Lascia Che Sia”, una ballata elettronica che si differenzia un po’ dal mare di brani pop che invadono le radio. Vedremo se andrà a favore o sfavore del pizzaiolo napoletano. La quinta a salire sul palco è Rita Bellanza. Il suo inedito è “Le Parole Che Non Dico Mai” scritto da Levante. L’esibizione convince tutti i giudici, compreso Fedez, molto critico con Levante in settimana. Reazione opposta sui social, il popolo di Twitter non perdona a Rita gli avvenimenti della scorsa puntata e preme per la sua eliminazione. Dopo di lei è il turno di Samuel Storm e del suo inedito “The Story”. Nel brano e nella sua voce si sente che ha molto da dire, un elemento che manca ad altri concorrenti. Samuel fa della semplicità la sua arma e colpisce forte. Colpire forte è anche l’obiettivo dichiarato dei Ros e del loro inedito “Rumore”. Finalmente sentiamo un po’ di rock alla Prozac +, una boccata d’aria dopo tante sviolinate. In Italia sono in pochi a giocare sullo stesso campo dei Ros; lo spazio c’è, sta a loro conquistarselo. Chiude la manche Enrico Nigiotti con l’inedito che aveva già presentato alle audizioni, “L’amore è”. È il brano più orecchiabile di tutti e Fedez prevede già grande successo radiofonico. Difficile dargli torto e anche il resto dei giudici, in un clima rilassato e pacifico che durerà ancora per poco, è d’accordo con lui. Prima di scoprire il primo concorrente tornano sul palco i Negramaro, stavolta da soli con “Fino all’Imbrunire” il primo singolo estratto dal loro nuovo disco “Amore Che Torni”. Se fossero in gara, per gli altri non ci sarebbe storia. Ma non c’è tempo da perdere, è l’ora del verdetto del primo turno. Si salva, per ora, Rita Bellanza e all’ultimo scontro va, ancora una volta, Gabriele. Si sfiderà con lui il meno votato della seconda manche. La seconda parte della puntata è un turno flash in cui i concorrenti si cimentano con il pezzo più famoso di un’artista. Tanto faticosa è stata per le orecchie la prima manche tanto leggera e veloce è questa seconda. I concorrenti si esibiscono uno dietro l’altro senza interruzione. Il primo è Samuel con “Rolling In The Deep” di Adele. Seguono i Ros con “Song2” dei Blur, con il batterista che suona un po’ per conto suo. Dopo di loro arriva Rita con un classico della musica brasiliana “Aguas De Março” di Elis Regina e Andrea Radice che canta una versione in inglese maccheronico di “Can’t Stop The Feeling” di Justin Timberlake. Impeccabili come al solito sia Lorenzo con “Somebody That I Used to Know” di Gotye sia i Maneskin con “Take Me Out” dei Franz Ferdinand. Chiude il mega-medley Enrico Nigiotti con “L’Isola Che Non C’è” di Edoardo Bennato. Giusto il tempo di un veloce giro d’opinioni tra i giudici che arriva la busta con il secondo verdetto: Rita Bellanza raggiunge Gabriele allo scontro finale e su Twitter si esulta. Il primo a esibirsi è Gabriele con “When We Were Young” di Adele. Il ragazzo ha grande esperienza con i ballottaggi e ormai sa come cavarsela. Poi arriva il momento di Rita: tutti si aspettavano l’ennesima esibizione di “Sally” e invece canta le “Le Rondini” di Lucio Dalla, alzando ancora di più il tiro e mancando di nuovo il bersaglio. Sui social sono tutti d’accordo, Rita va eliminata, ma Mara Maionchi e Manuel Agnelli non la pensano così e la salvano. Scoppia, di nuovo, la polemica. Gli utenti sono infuriati con i giudici per il salvataggio di Rita e Fedez, che aveva chiesto agli altri di andare al Tilt, è infuriato con Manuel Agnelli, complice di non aver seguito la strategia scelta anche da lui qualche puntata fa. Tutti se la prendono con tutti, Fedez abbandona il tavolo dei giudici, si riaccende la polemica e il gioco continua.