La madre di Michelle Hunziker: "L'inferno di mia figlia schiava della setta"
I cinque anni in cui la figlia, Michelle Hunziker, era completamente soggiogata da una setta sono stati "il periodo più buio della mia vita". A parlare è Ineke Hunziker, madre della showgirl che ha recentemente parlato dell'incubo in cui era piombata. "Sono entrata in questa setta senza neppure accorgermene. Per controllarmi mi hanno allontanato dai miei affetti e fatto leva sulle mie debolezze. Mi filtravano le telefonate, non potevo parlare neppure con mia madre, che non ho visto per quattro anni", aveva raccontato Michelle a Mediaset, spiegando anche che il naufragio del suo matrimonio con Eros Ramazzotti: "Mi dicevano che mio marito era negativo per me, ma io lo amavo moltissimo. Quando Eros mi ha messo davanti alla scelta 'o me o loro' io ho scelto loro". La madre della Hunziker, intervistata da Cristina Parodi a Domenica In, racconta così il suo dramma: "In 74 anni credo di non aver mai sofferto così tanto... sono qui perché non vorrei mai e poi mai che altre mamme soffrissero quello che ho sofferto io". Michelle, spiega, "era una ragazza giovanissima è diventata mamma a 19 anni, lei aveva tanta voglia di vivere però era anche molto insicura e fragile, è stata una preda facile. Il problema è che io non ho capito fino a che punto questa donna (la santona della setta, ndr) poteva andare avanti, quando mi sono resa conto era troppo tardi". "Alle mamme voglio dire: cercate di capire subito quando i ragazzi cominciano ad avere un attaccamento particolare perché potrebbe essere troppo tardi", è l'appello di Ineke che racconta: "È stato un inferno. Dopo 3 anni sono crollata, il mio fisico non ha retto più, continuavo a svenire e alla fine ho dovuto mettere un pacemaker". La fine dell'incubo è stata una liberazione per tutta la famiglia: un giorno "mi telefonò e mi disse: mamma posso venire domani a colazione? Le ho preparato la colazione all'olandese come lei era abituata a casa quando era bambina. Wuando è arrivata è stata la gioia più grande della mia vita".