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È morto Hugh Hefner, il fondatore di Playboy

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Katia Perrini
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Hugh Hefner, l'uomo che ha trasformato la rivista per adulti Playboy in un impero multimiliardario legato a soldi, feste e belle donne, è morto mercoledì nella sua casa, l'iconica Playboy Mansion a Hollywood, a 91 anni. La rivista di Hefner ha portato la nudità femminile dagli addii al celibato ai salotti e ha svolto un ruolo di primo piano nella rivoluzione sessuale degli anni Sessanta. Le sue feste nell'esclusiva location di Los Angeles sono diventate leggendarie, piene di celebrità e di modelle poco vestite. Hefner, conosciuto anche solo come Hef, era solito accogliere i suoi ospiti in vestaglia rossa e pipa. L'account Twitter di Playboy, che ha dato l'annuncio della scomparsa di Hefner, ha pubblicato una foto del fondatore della celebre rivista con una delle sue citazioni: "La vita è troppo breve per vivere il sogno di qualcun altro". Nato a Chicago nel 1926, Hefner fonda Playboy nel 1953, dopo che i dirigenti della rivista Esquire, per la quale lavorava, gli negano un aumento di cinque dollari sullo stipendio. A inaugurare la prima copertina è Marilyn Monroe, vestita con uno scollato abito nero. Nelle pagine interne, però, l'attrice compare nuda su un letto rivestito di velluto rosso: l'immagine diventerà tra le più iconiche della bionda artista. Quando nel 2015 la rivista abbandona il nudo, la dirigenza insiste comunque nel celebrare la coraggiosa scelta di Hefner: "Quando creò 'Playboy' decise di difendere la libertà individuale e sessuale negli Stati Uniti, in un momento in cui il Paese era dolorosamente in mano ai conservatori. Il nudo ha giocato un ruolo fondamentale nel dibattito pubblico sulla sessualità". A Hefner si deve anche la pubblicazione della prima modella nuda afroamericana: è il 1971 quando sulla copertina della rivista compare Darine Stern. Nuovo scandalo nel novembre 1975 quando la modella Patricia Margot McClain viene immortalata nell'atto di masturbarsi in una sala cinematografica. Nel corso degli anni Playboy ha perso la sua identità provocatoria; negli Stati Uniti iniziano a cadere i tabù sessuali e la sensibilità puritana si fa meno incisiva. Ecco allora che il nudo su una rivista diventa meno scandaloso. La creazione di Hefner è stata, però, molto di più. Celebri le interviste con il leader maximo, Fidel Castro, con Martin Luther King all'indomani della consegna del Nobel per la Pace o il confronto tra lo stesso Hefner e Donald Reagan nel 1983. Gabriel Garcia Marquez nel 1981 pubblica su 'Playboy' il racconto 'L'affogato più bello del mondo'. Conosciuto anche per le feste sfrenate organizzate alla Playboy Mansion, Hefner una volta confessò di aver rapporti sessuali con undici delle dodici Playmates dell'anno. Tra le sue conquiste più note anche la relazione nel 2008 con le gemelle Kristina e Karissa Shannon: loro avevano 18 anni, lui 80. Il fondatore di Playboy è stato sposato tre volte e ha avuto quattro figli. Uno di loro, Christie, negli anni '80 ha assunto le redini dell'impero del padre, all'epoca in grave crisi finanziaria, risollevando le sorti economiche della famiglia e dell'impresa. L'ultima moglie è stata Crystal Harris, coniglietta del dicembre 2009, sposata nel 2012, quando Hefner aveva 86 anni.

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