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La favola rom di A Ciambra scelta per rappresentare l'Italia agli Oscar

Davide Di Santo
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"Non ho ben capito cosa mi aspetta, ma per me è un successo enorme perché dopo anni di lavoro in Italia è un onore che non mi aspettavo, ma è anche una grande responsabilità. Un passo molto avanti del mio percorso cinematografico". Così il giovane regista italoamericano Jonas Carpignano commenta la scelta del suo secondo lungometraggio, "A Ciambra", a rappresentare il cinema italiano alla selezione dell'Oscar per il miglior film straniero. Carpignano in questi giorni è proprio a Gioia Tauro dove sta lavorando a un nuovo progetto: "La prossima storia cui sto lavorando è sempre legata a questa città. Sto scrivendo la sceneggiatura - spiega - che si intitola "A Chiara" e che racconta la storia di una giovane ragazza, che conosco molto bene, alle prese con la difficile scelta tra restare in Calabria o andare via. Voglio raccontare il rapporto tra questa famiglia e la sua Gioia Tauro. Sono all'inizio - confessa il regista - ma è un'idea che ho da tanto tempo". E la permanenza in Calabria è stata anche l'occasione per Carpignano di partecipare alla festa dei santi Cosma e Damiano, molto sentita dalle comunità dei sinti e dei rom cui appartiene la famiglia Amato, protagonista con il quattrodicenne Pio proprio di "A Ciambra", conosciuta dopo che il regista era andato nel campo rom per cercare la sua auto, rubata con tutta l'attrezzatura.  "A Ciambra" è stato scelto per rappresentare l'Italia agli Oscar. Dopo la presentazione a Cannes (alla Quinzaine des Realisateurs), ora il film sostenuto dal progetto LuCa (intesa tra Fondazione Calabria Film Commission e Lucana Film Commission) e coprodotto da Martin Scorsese, è pronto per tentare la sua carta per arrivare nella notte degli Oscar. La commissione che lo ha scelto, istituita presso l'Anica su richiesta dell'Academy Award, era composta da composta da Nicola Borrelli, Cristina Comencini, Carlo Cresto-Dina, Felice Laudadio, Federica Lucisano, Nicola Maccanico, Malcom Pagani, Francesco Piccolo. La cerimonia degli Oscar si terrà a Los Angeles il 4 marzo, mentre il 23 gennaio saranno annunciate le cinquina di candidati di candidati, e a metà dicembre sarà rivelata la shortlist dei nove. Al centro della storia il quartiere rom Ciambra, a Gioia Tauro. La pellicola racconta la vicenda di Pio, un ragazzino rom della zona di Gioia Tauro. A quattordici anni beve, fuma ed è uno dei pochi in grado di integrarsi tra le varie realtà del luogo: gli italiani, gli immigrati africani e la sua gente. Pio segue ovunque suo fratello Cosimo, imparando il necessario per sopravvivere sulle strade della sua città. Quando Cosimo scompare le cose per Pio iniziano a mettersi male, dovrà provare di essere in grado di assumere il ruolo di suo fratello e decidere se è veramente pronto a diventare un uomo.

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