LUTTO NEL CINEMA
È scomparso Martin Landau, da Spazio 1999 all'Oscar per Ed Wood
Addio a Martin Landau, l'indimenticabile comandante Koenig in "Spazio 1999", serie fantascientifica cult creata da Gene Roddenberr. L'attore, nato a New York il 20 giugno del 1928, è morto ieri sera a Los Angeles per problemi cardiaci. Famoso per la sua partecipazione alla serie tv di fantascienza, aveva vinto anche un premio Oscar nel 1995 come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione di un anziano e sofferente Bela Lugosi, volto classico dei Dracula cinematografici, in "Ed Wood" (1994), per la regia di Tim Burton. Landau era nato a Brooklyn, (New York), figlio di Morris, di professione meccanico, e Selma Landau, ambedue immigrati austriaci di origine ebraica. Nel 1951, a 23 anni, debutta con Detective Story in un teatro del Maine. Nel 1955, assieme ad altri 2.000 partecipanti, tenta l'audizione per entrare all'Actors Studio, la scuola attoriale di Lee Strasberg: solo lui e Steve McQueen vengono ammessi. Tra le sue prime apparizioni cinematografiche, da ricordare quella nel film "Intrigo internazionale" (1959), di Alfred Hitchcock. Nel 1957 sposa l'attrice Barbara Bain, con la quale condivide la scena nel telefilm "Missione Impossibile", dal 1966 al 1969, che lo rende noto al grande pubblico. Sempre con la moglie, interpreta la serie televisiva "Spazio 1999" (dal 1974 al 1977). Dopo un lungo periodo di ruoli minori, la carriera dell'attore ha una svolta quando ha ormai compiuto sessanta anni: nel 1988 conquista infatti un ruolo di rilievo a fianco di Jeff Bridges in "Tucker - Un uomo e il suo sogno" di Francis Ford Coppola. La parte gli procura la nomination agli Oscar e gli fa vincere un Golden Globe. L'anno successivo recita in "Crimini e misfatti" (1989), insieme a Woody Allen. Landau dal 1993 ha divorziato dalla moglie Barbara Bain, dalla quale ha avuto due figlie: Susan (1960, produttrice) e Juliet (1965, attrice).