Consiglio di Stato, tornano in servizio i 5 direttori di musei "bloccati" dal Tar
Tornano nelle loro funzioni i direttori di musei le cui nomine erano state annullate dal Tar. A deciderlo la Sesta Sezione del Consiglio di Stato, che ha fissato l'udienza pubblica al 26 ottobre 2017 per decidere con sentenza le questioni concernenti la legittimità delle nomine dei direttori dei musei del Ministero per i beni culturali. I siti coinvolti sono il museo archeologico nazionale di Napoli, il museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, il museo nazionale archeologico di Taranto, le Gallerie Estensi di Modena e il Palazzo ducale di Mantova. La Sezione, di conseguenza, considerata la mancanza di pregiudizio nei confronti dei ricorrenti vittoriosi in primo grado - titolari di incarichi che durante il corso del processo continuano a svolgere - ha deciso, in via cautelare, che i direttori, le cui nomine erano state annullate dalle sentenze del Tar, riprendano a svolgere le loro funzioni in attesa della sentenza, a tutela della loro posizione lavorativa e retributiva (venuta meno con effetto immediato a seguito dell'annullamento del tribunale amministrativo). Il Consiglio di Stato sospende la sentenza del TAR sui direttori dei musei, che da domani tornano in servizio.A ottobre decisione definitiva— Dario Franceschini (@dariofrance) 15 giugno 2017 "Il Consiglio di Stato sospende la sentenza del Tar sui direttori dei musei, che da domani tornano in servizio. A ottobre decisione definitiva", scrive su Twitter il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini.