LA LITE IN TV
Adriana Volpe contro Magalli: "Mi ha violentata verbalmente"
E così la prossima edizione de "I fatti vostri", all’esordio a metà settembre nella mattinata di Rai2 avrà un solo conduttore: Giancarlo Magalli. La coppia formata da Magalli e Adriana Volpe, che ne è stata la partner in maniera continuativa dal 2009, si è così rotta perché la Volpe non è stata confermata. È l’ultimo atto, quello definitivo, della lunga querelle che si è svolta, nei mesi scorsi, tra il conduttore e la sua compagna di lavoro. Come si ricorderà, c’erano state alcune dichiarazioni di Magalli sulla profes- sionalità delle donne in tv che avevano colpito, in particolare, la dignità di Adriana Volpe perché alcune frasi erano rivolte esplicitamente a lei. Espressioni che la conduttrice aveva ritenuto gravemente lesive della sua dignità come donna, professionista, moglie e madre. Così era iniziato un botta e risposta sui social network scaturito in una querela della conduttrice nei riguardi del suo ex compagno di lavoro. Nella nuova edizione de "I fatti vostri" non ci sarà neppure Marcello Cirillo: anche il musicista non è stato confermato. Per adesso, dunque, l’unica certezza è la presenza di Magalli come solo padrone di casa. E Adriana Volpe? Ci sono varie indiscrezioni sul suo futuro. La più insistente la vorrebbe al timone di Mezzogiorno in famiglia accanto a Massimiliano Ossini. Ma la conduttrice precisa: "Fino a questo momento non ho ancora firmato nessun contratto, quindi è tutto ancora in divenire". "Posso affermare - continua la Volpe - che dopo oltre 20 anni di credibilità e di lavoro sempre svolto in maniera rigorosa e professionale, mi auguro che l'azienda possa riconoscere i meriti dei suoi collaboratori tra i quali ci sono anch'io. Il mio primo contratto risale al 1992". La conduttrice esterna tutto il proprio rincrescimento per la maniera con cui è stata trattata da Magalli. Il conduttore, quando I fatti vostri erano ancora in video, in alcune dichiarazioni rilasciate, aveva affermato che: "In tv è più facile tra le donne trovare una qualità minore: infatti troppo spesso lavorano, non tanto perché brave ma perché un po' raccomandate. Allora ci vuole pazienza". "Mi sono sentita verbalmente violentata da un collega che mi ha messo nella condizione di dover un giorno giustificare, con mia figlia, come e perché ho svolto il mio lavoro in Rai. Un lavoro che, basato solo sulla meritocrazia, deve farla sentire orgogliosa della madre in quanto mi sono sempre comportata con il massimo rispetto nei confronti di tutti, in particolare di me stessa e dei telespettatori", sottolinea la Volpe. E continua: "Dopo 20 anni ho dovuto salutare il pubblico con l'incertezza del mio futuro lavorativo. Ho accettato la notizia della mia mancata riconferma a "I fatti vostri" confidando che mi possa venire offerto un ruolo di pari dignità professionale ed economico all'interno dell’azienda. Attualmente sono in attesa di un confronto". La conduttrice, amareggiata conclude: "Ancor più mi ha fatto male che Magalli abbia detto di me "l'importante è che migri" mostrando di non avere alcuna considerazione del mio futuro. E mi dispiace che non esista una maniera per mettere un freno linguistico ad un conduttore che usa le parole come armi distruttive".