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Da Jackie a Trainspotting, al cinema i film più attesi dell'anno

Giulia Bianconi
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Dall'incredibile interpretazione di Natalie Portman in “Jackie” alla reunion di “Trainspotting 2”. Senza dimenticare l'impresa fantasy di Matt Damon in “The Great Wall”, la lotta alla discriminazione razziale di Denzel Washington in “Barriere” e la nuova commedia di Massimiliano Bruno “Beata Ignoranza” con il duo Gassmann-Giallini. È tempo di uscite nelle sale cinematografiche italiane che vedono protagoniste questa settimana soprattutto pellicole straniere. Il cileno Pablo Larraín firma un film drammatico da non perdere con protagonista una formidabile Natalie Portman che ha conquistato la critica alla Mostra del Cinema di Venezia. Candidato a tre premi Oscar (tra cui, naturalmente, Miglior attrice protagonista) “Jackie” racconta con grande profondità e intensità i momenti successivi alla morte di John Fitzgerald Kennedy (ucciso il 22 novembre 1963) vissuti dalla moglie Jacqueline.  Dopo vent'anni tornano insieme sul grande schermo i quattro di Edimburgo, capeggiati da Ewan McGregor, in “Trainspotting 2” (o “T2”). Il sequel, sempre diretto da Danny Boyle (e ispirato in parte al libro di Irvine Welsh “Porno”), è un film volutamente nostalgico nel quale i protagonisti lottano con la loro crescita personale senza riuscire a liberarsi del tutto del passato.  Zhang Yimou (regista de “La foresta dei pugnali volanti”) ha il merito di essere riuscito a coinvolgere la star di Hollywood Matt Damon per la prima volta in una produzione cinese in lingua inglese. In “The Great Wall” (anche in 3D) lo statunitense è un mercenario e abile arciere che decide di proteggere la popolazione cinese (e la Grande Muraglia) dall'attacco di orde mostruose che si palesano ogni sessant'anni.  Denzel Washington torna per la terza volta dietro la macchina da presa, a distanza di quasi dieci anni da “The Great Debaters”, per raccontare la determinazione di un uomo che negli anni Cinquanta in America lottò contro le le discriminazioni razziali, mettendo a rischio persino i rapporti con la sua famiglia. “Barriere” (adattamento dell'opera teatrale di August Wilson), già vincitore di un Golden Globe a Viola Davis, è in corsa agli Oscar con quattro nomination.  Nel primo capitolo del 2005 era stata affidata a Fiorello la voce narrante del documentario sul sorprendente viaggio di una colonia di uccelli acquatici tra i ghiacci dell'Antartico. “La marcia dei pinguini-Il richiamo”, sempre diretto dal francese Luc Jacquet, viene raccontata stavolta da Pif svelando, grazie all'utilizzo anche di droni, una nuova emozionante avventura con protagonisti soprattutto i cuccioli.  Dopo “Se Dio vuole”, Alessandro Gassmann e Marco Giallini tornano a recitare insieme diretti questa volta da Massimiliano Bruno. “Beata ignoranza” vede un duello all'ultimo post e tweet tra due professori liceali che si rincontrano dopo 25 anni. Uno è schiavo della rete, l'altro all'antica e senza pc. Dovranno mettersi ognuno nei panni dell'altro su richiesta di una ragazza che ha a che fare con il loro passato. In “Bandidos e Balentes - Il codice non scritto” Fabio Manuel Mulas racconta nella sua opera prima in lingua sarda storie di banditi e sequestri ambientate negli spettacolari paesaggi dell'entroterra dell'isola del Mediterraneo degli anni Cinquanta. 

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