Pippo Baudo senza freni tra Al Bano e la D'Urso: "Quando padre Pio cacciò me e Arbore"
Difende Al Bano e Gigi D'Alessio mentre distrugge "Occidentali's karma" di Gabbani, racconta di quando padre Pio lo cacciò insieme a Renzo Arbore e della rivincita di Barbara D'Urso, sua ex valletta silenziosa. Pippo Baudo intervistato dal Corsera non risparmia aneddoti e giudizi. A partire dal viaggio con Renzo Arbore e altri pellegrini di Foggia: "Padre Pio ci trattò malissimo. Renzo chiese se nella vita avrebbe dovuto fare l'artista o l'avvocato. Rispose: 'Facisse cchi vvole!' - racconta il presentatore Rai - Poi puntò il dito contro di me e domandò: 'Vuie state accà pe' fede o pe' curiosità?'. Fui sincero: 'Per curiosità'. Mi indicò la porta: 'Iatevenne!'". Non può mancare un giudizio sul Festival di Sanremo appena finito: "I miei erano un'altra cosa. Share del 70%. Venivano Madonna, Springsteen, Whitney Houston, Beyoncé, Sting, Elton John, Britney Spears… E poi stavolta ha vinto una canzone che durerà tre mesi, non di più. Non dovevano trattare così Gigi D'Alessio e Al Bano".Proprio il cantante pugliese, eliminato a Sanremo prima della finale, è stato scoperto da Baudo in un ristorante milanese: "Invece degli spaghetti, il cameriere portò una chitarra e cominciò a cantare. 'Che voce!' pensai. Era Al Bano. Di giorno lavorava alla Breda, la sera ai tavoli. Gli dissi di venire in Rai il mattino dopo". Sulla regina degli ascolti Barbara D'Urso dice: "E' stata mia valletta a Domenica In, con diritto di poche parole. Ora si sta prendendo gli arretrati". Il presentatore ricorda anche un'altra scoperta, quella di Beppe Grillo: "Andai a vedere il suo show alla Bullona, un locale di Milano. Ero l'unico spettatore". "Fece un monologo di mezz'ora solo per me (...) Mi dissi: questo è un genio. Gli organizzai un incontro con i dirigenti Rai". Anche loro "dissero: questo è un genio. Così Beppe si trasferì a Roma con un suo amico: Antonio Ricci. Nel loro residence si era rotto il riscaldamento, e li ospitai a casa mia".