Fiorello difende Conti: "Chi lo attacca per il compenso è solo un rosicone"
Chi attacca Carlo Conti per il maxi compenso che il conduttore incasserà per condurre il festival di Sanremo, è solo un rosicone. Parola di Fiorello. Nei giorni scorsi Conti era stato insultato pesantemente sul web per quei 650 mila euro di compenso. Così l'inventore di Edicola Fiore è sceso in campo per difenderlo. Definendo "rosiconi del web", tutti quelli che credono Conti guadagni troppo. "Conti vince il festival dell'insulto perché lui guadagna dei soldi. È riuscito nel suo intento, quando da ragazzino, lui non ha il papà tra l'altro, lui da solo ha cominciato a lavorare nei teatri, nei localini ha detto Fiorello durante la diretta della sua Edicola - Poi piano piano i primi successi, fino all'arrivo alla Rai, a Solletico, fino a che a 54 anni suonati approda a Sanremo e finalmente riesce a guadagnare dei soldi e… viene insultato perché ce l'ha fatta. Questo è il nostro Paese. Ce l'ha fatta e deve essere punito. Non stimiamo le persone che ce l'hanno fatta, mandiamoli a fanculo, facciamoli sentire in colpa. Ciao amici rosiconi che fate i conti in tasca alle persone”. Fiorello, parlando poi di Maria De Filippi, che affiancherà Conti sul palco di Sanremo, ha aggiunto: "Secondo voi perché non si è fatta pagare? Per evitare questo, questa rottura di coglioni. Ma non è giusto lavorare gratis”.