Addio al sociologo Zygmunt Bauman
Il mondo della cultura perde Zygmunt Bauman, il sociologo polacco teorico della società liquida. Bauman che il prossimo novembre avrebbe compiuto 92 anni è morto a Leeds dove ha insegnato a lungo e dove viveva. La notizia della scomparsa è stata pubblicata dall'edizione online del quotidiano polacco "Gazeta Wyborcza". Nato a Poznan, in Polonia, il 19 novembre 1925 da una famiglia di origini ebree era considerato come uno dei più noti e influenti intellettuali del mondo, teorico della postmodernità e autore della definizione di "modernità liquida", di cui è stato uno dei più acuti osservatori. Dopo l'invasione del suo Paese da parte delle truppe naziste era fuggito con i genitori in Unione Sovietica e si era arruolato in un corpo di volontari per combattere contro i nazisti. Finita la guerra, era tornato in Polonia dove aveva iniziato a studiare sociologia all'università di Varsavia. Nel 1968 era stato costretto di nuovo a emigrare in seguito a un'epurazione antisemita messa in atto dal governo polacco e si era rifugiato prima in Israele, dove aveva insegnato all'università di Tel Aviv, e poi in Gran Bretagna dove, dal 1971 al 1990, è stato professore all'università di Leeds a Varsavia. Bauman è stato autore di moltissimi libri, famosi anche in Italia.