È morto il linguista Tullio De Mauro
È morto, all'età di 84 anni, il linguista Tullio De Mauro. Nato a Torre Annunziata, ha insegnato Linguistica generale e ha diretto il Dipartimento di Scienze del Linguaggio nella Facoltà di Lettere e Filosofia e successivamente il Dipartimento di Studi Filologici Linguistici e Letterari nella Facoltà di Scienze Umanistiche dell'Università la Sapienza di Roma, facoltà che ha contribuito a fondare, insieme ad Alberto Asor Rosa. Ha insegnato a vario titolo in diverse altre università italiane (Napoli «L'Orientale», Palermo, Chieti, Salerno) dal 1957, come professore di prima fascia dal 1967. Ha tradotto il Corso di linguistica generale (Cours de linguistique gènèrale) di Ferdinand de Saussure che, insieme ad alcuni autori strutturalisti, ha avuto una certa influenza sul suo pensiero. Ha presieduto la Società di Linguistica Italiana (1969-73) e la Società di Filosofia del Linguaggio (1995-97). È stato socio ordinario dell'Accademia della Crusca. Dal novembre 2007 ha diretto la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e presieduto il comitato direttivo del Premio Strega. Nel giugno 1971 ha sottoscritto la lettera aperta pubblicata sul settimanale L'Espresso sul caso Pinelli. Nell'ottobre dello stesso anno ha sottoscritto l'Autodenuncia di solidarietà a Lotta Continua.Nel 1975 è stato eletto al Consiglio Regionale del Lazio nelle liste del PCI. Nel 1976 la nomina ad assessore alla Cultura, incarico che terrà fino al 1978. È stato ministro della Pubblica Istruzione nel Governo Amato II (dal 26 aprile 2000 all'11 giugno 2001). Ha collaborato, dal 1956 al 1964, con il settimanale Il Mondo, dal 1966 al 1979 con Paese Sera, dal 1981 al 1990 con rubriche fisse sulla scuola (1981-85) e il linguaggio sull'Espresso.