Auguri a Patti Smith, oggi spegne 70 candeline
Non poteva che trascorrere la serata sul palco, immersa nell'abbraccio dei suoi fan, per festeggiare il suo compleanno. La sacerdotessa del rock, sua maestà Patti Smith, spegne oggi, infatti, 70 candeline e invece di una tradizionale festa ha scelto di celebrare l'evento a Chicago - sua città natale - insieme alla sua band e ai suoi figli. E anche se gli anni passano e la chioma è sempre più bianca, la voce e la presenza di Patti non hanno perso una virgola dell'energia e della verve che dal 1975 in poi l'hanno trasformata in una icona della musica mondiale. È di quell'anno, infatti, il suo primo album Horses, prodotto da John Cale, seguito da altri 10 album in studio. L'ultimo, Banga, è del 2012. Due le raccolte (The Patti Smith Masters del 1996) e Land del 2002), tre gli Ep (Hey Joe/Radio Ethiopia del 1997, Set Free del 1978 e Horses/Horse del 2005) e 17 le opere, tra narrativa e poesia. Inserita al 47esimo posto nella classifica dei 100 migliori artisti delle rivista Rolling Stone, è stata autrice di numerose pietre miliari della musica, da Because the night a People have the power e ha collaborato con decine di artisti. Indimenticabile la collaborazione con i Rem nel 1996 per il brano E-Bow The Letter. Grande amica di Bob Dylan, il 10 dicembre è volata a Stoccolma, in Svezia, in occasione della consegna dei Premi Nobel. Nonostante l'assenza del cantautore - vincitore del Nobel per la letteratura - è salita sul palco dell'Accademia per intonare A Hard Rain's A-Gonna Fall. Dopo la prima strofa si è interrotta, visibilmente commossa. Ha poi chiesto scusa: «Sono molto nervosa», ha spiegato riprendendo a cantare. Il 2017, per lei, si preannuncia già ricco di impegni. Ad aprile - il 9, il 10 e l'11 - sarà allo State Theatre di Sydney, in Australia, mentre il 13 dello stesso mese sarà in concerto a Byron Bay. Poi volerà a Melbourne, per due date all'Hamer Hall e una allo State Theatre.