George Michael, icona pop tra palco e battaglie per diritti civili
Il 2016 si è portato via anche George Michael a soli 53 anni. Il suo vero nome era Georgios Kyriacos Panayiotou ed era nato nel nord di Londra. Nella sua carriera ha venduto oltre 100 milioni di copie, una carriera lunga, durata quasi quattro decenni. Divenne celebre nel corso degli Anni 80 quando fondò - era il 1981 - con Andrew Ridgeley gli Wham!, duo cult del periodo, durato peraltro 5 anni, dopodiché George Michael intraprese la carriera da solista. Michael, dopo i successi iniziali, aveva avuto lunghi periodi in cui si era eclissato, per poi tornare sul palco. Uno dei motivi dei suoi alti e bassi era legato ai problemi con la droga, che lo portarono anche in tribunale e in carcere. Nel 1998 venne arrestato per "atti osceni" in una toilette del Will Rogers Memorial Park di Beverly Hills, in California. Michael ebbe rapporti con donne e disse ai propri familiari di essere bisessuale, prima di dichiararsi pubblicamente gay e combattere alcune battaglie in favore dei diritti degli omosessuali. Nel 2006 e nel 2010 i problemi con alcol e cannabis. Vanno ricordate le innumerevoli prese di posizione contro la politica di Margareth Thatcher ma anche contro quella di Tony Blair sull'Iraq, le molte battaglie in difesa dei diritti dei gay e anche la partecipazione al Live Aid e al Mandela Day. La morte di George Michael chiude un anno terribile per la musica popolare, iniziato con la fine di David Bowie , seguito poi da altri mostri sacri come Prince, Leonard Cohen e Greg Lake.