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Il segreto di De Piscopo "Quell'Andamento Lento nato su un taxi a Roma"

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Stasera a Roma il percussionista presenta il suo cd

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Batterista, cantautore e percussionista, tra i drummer italiani più noti e apprezzati anche a livello internazionale, Tullio De Piscopo ha attraversato 50 anni di musica italiana divenendone protagonista riconosciuto e apprezzato grazie al suo spirito libero e soprattutto alla sua continua e profonda ricerca musicale. Non a caso si intitola "50. Musica Senza Padrone - 1965/2015” il nuovo cd dell'artista partenopeo in uscita in questi giorni che celebra i suoi 50 anni di carriera. Lo presenterà in uno speciale showcase stasera presso La Feltrinelli di Roma di Via Appia Nuova, 427, alle 18. Si tratta di un triplo cd che racchiude, con ben 56 tracce, tutto lo straordinario percorso di un artista che ha saputo intrecciare la sua storia con quella di tanti protagonisti della musica leggera italiana. «Avevo in archivio tante canzoni - ci ha detto De Piscopo - brani che non erano mai stati proposti in digitale, pezzi storici, anche note sigle di trasmissioni televisive. Proporre questo lavoro oggi per me è anche un modo per far ascoltare ai giovani il suono degli anni '60, '70 e '80, quando si suonava tutto senza un click. Oggi sembra che non si possa suonare senza computer ma un tempo non era così. È stato un bellissimo periodo per me e per la musica in generale. Sinceramente in questa raccolta avrei potuto inserire ancora tanto altro ma inevitabilmente alla fine ho dovuto fare una scelta». E la scelta è caduta su pezzi di storia della musica italiana. Si va dall'incontro con Fabrizio De André con "Volta la carta”, a Franco Battiato con "L'era del cinghiale bianco”, a Mina con "Il nostro caro angelo”. E ancora, in questa raccolta s'incontra la voce di Fausto Leali in "Libero”, l'armonica di Edoardo Bennato in "A cuoppo Cupo”, il clarinetto di Lucio Dalla in "Namina” e non mancano brani come "Gay Cavalier” , "Nave ‘e Guerra” e il successo "Stop Bajon” che legano De Piscopo a Pino Daniele. All'amico di sempre Tullio dedica anche il brano inedito "Destino e speranza” con James Senese. «È una dedica molto intima, impreziosita dal sax struggente di James, un commosso ricordo del nostro fratello in blues. Quell'indimenticabile sorriso latino, le emozioni, l'amore per la musica sono un patrimonio che resta vivo nei ricordi, nonostante lo scorrere del tempo». Di altro genere invece, il secondo inedito contenuto nel disco, "Canto d'oriente”, con ospite il rapper Rocco Hunt. «Lo abbiamo conosciuto lo scorso anno - racconta De Piscopo - lo trovo un ragazzo straordinario, un viso pulito, mi piace il suo modo di fare rap fuori dagli schemi. Oggi molti di quelli che fanno questo genere si somigliano, ho notato in lui invece un rap originale, melodico, campano. Devo dire che lui si è inserito alla grande in questo brano di grande attualità». Tra i tanti altri ricordi che affiorano in questa super-raccolta poi, De Piscopo ha voluto dare spazio anche a "Gabbie”, sigla di Sereno Variabile, "Tutto lo stadio”, che ha accompagnato per 15 anni la Domenica Sprint, "Comme si' bella”, il brano che De Piscopo ha composto e dedicato al ricordo di sua madre Giuseppina, fino a "Semplicità” «il primo brano in cui ho usato la voce - racconta- la mia prima esperienza da cantante e non da strumentista. All'inizio non ci credevo, ma poi il fatto che questo brano piacque fu per me una grande iniezione di fiducia. Confesso che fu proprio Pino a mettermi per la prima volta davanti al microfono». In una raccolta del genere poi, non poteva mancare la mitica "Andamento Lento”. «Dovevamo andare a Sanremo e avevamo questo brano in musica ma non un testo», racconta De Piscopo sulla genesi di questo pezzo. «Dovevo arrivare da Roma a Ostia, ma una volta salito su un taxi vidi che il traffico era paralizzato. In quel momento il tassista mi disse: "E che vuole, qui a Roma è tutto un andamento lento!”...Ecco è così che è nata. È un brano che mi rappresenta, che mi chiedono sempre e che tutti conoscono, anche le nuove generazioni». Insomma si tratta di un album ricco di ricordi e di emozioni in musica, quelle stesse emozioni che De Piscopo proverà a riproporre anche dal vivo nella prossima tournée, "Tullio De Piscopo & Friends – Ritmo e Passione” in programma da fine novembre. Sul palco con lui ci saranno anche Joe Amoruso e la Nuova Compagnia Di Canto Popolare. Ritmo, energia,tradizione, le premesse ci sono tutte dunque per il successo di una tournée che lo vedrà esibirsi anche a Roma il 30 dicembre al Teatro Quirino. «In questo tour - spiega Tullio - cercheremo di portare dal vivo il ritmo e tutta la nostra passione e la voglia che abbiamo di fare musica. Avere dei professionisti incredibili come Amoroso e la Nuova Compagnia darà ancora più valore ai miei live in cui ripercorreremo la mia storia e in cui non mancherà una dedica al nostro grande fratello in blues».

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