Le bellezze d’Italia vanno in onda lungo l’autostrada
Una sosta nella stazione di servizio. Il rientro in autostrada. L’uscita dal casello per un viaggio suggestivo alla scoperta delle bellezze. «Sei in un Paese meraviglioso» è la nuova avventura che Autostrade per l’Italia ha realizzato con Sky Arte HD. Da questa sera alle ore 21.10, per dieci settimane sempre di giovedì, i canali 120 e 400 della piattaforma satellitare diventeranno delle finestre sui percorsi meno conosciuti dell’Italia che meritano tanto quanto le mete più blasonate. Dieci protagonisti e un solo filo conduttore: le esperienze proposte nelle aree di servizio di Autostrade. Itinerari originali, redatti con il contributo scientifico di Touring Club Italiano e Slow Food per un progetto - in collaborazione con il Ministero dei Trasporti - che vuole valorizzare il territorio attraversato dalla rete autostradale. Questa sera il taglio del nastro sarà affidato a Gian Antonio Stella che racconterà le bellezze del Veneto. Un modo inedito di narrazione. I protagonisti infatti faranno conoscere al telespettatore posti legati ai ricordi della propria infanzia. Luoghi magici, capaci di suggestionare ed emozionare. Gaetano Currieri ripercorrerà esordi e carriera nella splendida Emilia. Il connubio tra sport e cultura diventerà protagonista in Toscana con Giancarlo Antognoni. Mare e montagna d’Abruzzo accompagneranno Tiberio Timberi e la magia degli acquerelli del pittore Tullio Pericoli avvolgerà le Marche. Per il sud due artisti d’eccezione: Bianca Guaccero per la calda e sensoriale Puglia e la simpatia travolgente di Vincenzo Salemme darà brio alle attrazioni della Campania. Il Lazio farà da sfondo a Bianca Berlinguer. La conferenza stampa di presentazione del format non a caso si è svolta nel Parco dei Mostri di Bomarzo, in provincia di Viterbo. Un luogo mistico, abitato da mostri di pietra. Questo immenso giardino è stato il primo sito archeologico pubblicizzato da Autostrade per l’Italia che in 73 aree di servizio, per la fine dell’anno saranno 100, ha installato dei totem con percorsi culturali, da un minimo di due ore ad un massimo di due giorni, che l’automobilista può visitare uscendo al casello successivo. Alla presentazione del format televisivo due testimonial d’eccezione: Eugenio Finardi e Dario Vergassola. A loro l’onore e l’onere di raccontare la propria terra. Il primo la Lombardia, la Liguria il secondo. «Credo che il più grande privilegio - dice Finardi- è quello di aver conosciuto questa splendida terra in ogni anfratto, in ogni più remoto villaggio. E’ un Paese che continua a sorprendere e regalare emozioni straordinarie e cibo di alta qualità. Sorrisi veri, e persone dolcissime. La Lombardia è una regione che ha molto da offrire. Dà la possibilità di vedere in uno spazio concentrato una varietà di ambienti straordinari: dalle alpi, alle pianure al Po ai laghi. Io ho scelto di raccontare la mia regione dal lago di Como. E’ dove mio padre mi portava ogni primavera a visitare i giardini botanici. E raccontava anche degli aneddoti che pochi sanno. Ad esempio: perchè Como è la capitale dei tessuti e in particolare della seta? Perché i pirati lombardi, tra cui un mio avo, sono andati in Cina nell’800 e hanno rubato bachi da seta e gelsi che poi hanno piantato sul lago di Como». «Io della Liguria posso dire che siamo contadini vista mare - ironizza Dario Vergassola - Spero che il mio racconto piacerà; nei piccoli centri è difficile tener contenti tutti: dal parroco al fioraio amico. Quindi per me sarà un impegnativo banco di prova. Scherzi a parte - prosegue-. La Liguria, le cinque terre, sono dei luoghi unici al mondo. Non servono tante parole per descriverli, basta fermarsi e ammirare il paesaggio». «Quest’iniziativa - commenta Francesco Delzio, direttore Relazioni Esterne e Marketing di Autostrade per l’Italia- conferma e comunica un nuovo ruolo sociale di Autostrade, che diventa vetrina di promozione e “hub” di valorizzazione delle bellezze nascoste del nostro Paese. Siamo orgogliosi di questa produzione televisiva, realizzata grazie a Ballandi Arts, che farà scoprire un patrimonio nascosto, visitabile a pochi chilometri dai caselli autostradali». «La serie - prosegue Roberto Pisoni, direttore Sky Arte HD- è una grand tour in dieci tappe. Colleziona un’eccezionale varietà do luoghi, voci e storie, senza inseguire un obiettivo meramente informativo o turistico, ma tessendo un vero e proprio percorso visivo ed emozionale tra arte, antropologia e paesaggio».