Arriva a Roma il musical "Wojtyla Generation"
Prosegue il viaggio di "Wojtyla Generation", un'opera che, proprio in vista della Santificazione del Pontefice, si preannuncia come l'evento musicale dell'anno, dando al musical una dignità differente in quanto capace non solo di "narrare storie", ma anche di "raccontare la vita" e "trasmettere valori". Lo spettacolo - scritto e diretto da Raffaele Avallone - non concede sconti alla realtà in cui viviamo, lasciando spazio a una storia fatta di amori, tradimenti, attrazioni, desideri, trasgressione, ansie, paure, insicurezze ma soprattutto...sentimenti. Due gruppi come due facce della stessa realtà, portatori di princìpi contrapposti e proprio per questo destinati ad incontrarsi e a scontrarsi: da una parte i ragazzi del Papa - tante lingue, tante nazionalità diverse e un cammino di fede che li ha portati a stringersi attorno alla figura di Giovanni Paolo II - dall'altra parte i Farisei - bullismo, intolleranza, violenza e voglia di apparire. L'opera vuole contrastare - sullo stesso terreno mediatico - l'affermazione di valori antisociali e di nuovi falsi idoli, accompagnando il pubblico attraverso un sentiero dentro se stessi, che sappia condurre verso il trionfo dell'amore sull'odio, il rispetto per il prossimo ed infine il miracolo della Conversione, mostrando che esiste un'altra realtà, che predilige l'essere sull'apparire, in un mondo in cui sembra invece che esista solo l'apparire. "Wojtyla Generation Opera Musical" - stabile a Roma a partire dal 30 gennaio 2014 - racconta la realtà senza perderla mai di vista, lega il passato raccontato nel Nuovo Testamento agli anni del pontificato di Papa Giovanni Paolo II fino ad arrivare a Papa Francesco e sa individuare le due facce della società sottolineando quanto il messaggio di pace ed amore, di cui ieri Wojtyla ed oggi Bergoglio sono portatori, è stato - è e sarà - l'unico in grado di unire gli esseri umani.