Baudo attacca Vespa: "Non si può fare uso privato della Rai"
Le parole di dolore di Pippo Baudo sulla sua assenza al primo speciale di Porta a Porta sui 60 anni della Rai
"Non so com'è andata, so che non sono stato chiamato. La trasmissione non l'ho vista, mi hanno detto che ero un pannello messo in un angolo come se fossi uno scomparso. Onestamente sto vivendo un momento molto difficile e complicato, dal punto di vista psicologico... come trattamento perché non mi sento vecchio, non mi sento superato, mi sento ignorato, mi sento cancellato addirittura da quello che ho fatto per 54 anni ai vertici". Queste sono le parole di dolore di Pippo Baudo intervistato da Giovanni Minoli a Mix24 su Radio 24 sull'assenza del conduttore al primo speciale di Porta a Porta sui 60 anni della Rai. "E poi - prosegue - io penso di avere fatto una buona televisione, e dei grandi spettacoli in cui si tentava di fare il famoso nazional-popolare in cui c'era cultura e nello stesso tempo c'era spettacolo". "Sono soltanto addolorato - conclude - perché non si può fare un uso privatistico, privato e padronale del mezzo televisivo. Vespa ha fatto questo".