I Black Keys sbarcano al Rock in Roma
Il programma della manifestazione musicale Rock in Roma sforna grandi nomi, continuando a prendere forma. Dopo gli annunci dei Metallica, Queens of the Stone Age, 30 Seconds to Mars e Arcade Fire, il groove capitolino aggiunge alla line up ufficiale i Black Keys, duo statunitense originario dell'Ohio formato da Daniel Auerbach (voce e chitarra) e Patrick Carney (batteria). Si esibiranno all'Ippodromo delle Capannelle martedì 8 luglio a partire dalle 21.45. L'ultimo album della band, El Camino, è il più premiato del 2013 con ben tre Grammy Awards. Avevano infiammato i due palcoscenici italiani di Milano e Torino facendo registrare nel capoluogo lombardo un più che meritato sold-out. Dopo essere passati nella casse e cuffie di una ristretta fetta di ascoltatori con i primi cinque lavori in studio, allargano la cerchia con Brothers del 2010. Nel 2011 arrivano al successo internazionale con il loro settimo e ultimo album che vende oltre 2 milioni di copie: dal lavoro sono stati estratti i singoli “Lonely Boy” e “Gold on the ceiling”. Per ora quella di Roma risulta essere l’unica data in programma. Sono giorni intensi. Gli organizzatori si stanno assicurando i maggiori nomi della scena musicale internazionale, lasciando a mani vuote gli altri festival e città della penisola, almeno per ora. I biglietti per assistere al concerto dei Black Keys (36 euro + 5,40 euro di diritti di prevendita) saranno disponibili dalle ore 12:00 di oggi in esclusiva su Vivo Club, dalle ore 12:00 di domani sul sito Ticketone e tramite call center, dalle ore 12:00 di venerdì 13 dicembre in tutti i punti vendita Ticketone. Alle ore 12:00 di sabato 14 dicembre saranno in vendita anche in tutte le altre rivendite autorizzate. Questo sarà l’anno in cui la Capitale proverà a sfilare lo scettro a Milano come città di riferimento dei grandi eventi all’aperto. Fin ora sono stati annunciati esclusivamente gli artisti che si esibiranno entro gli inizi di luglio, ma la quinta edizione di Rock in Roma si concluderà un mese più tardi: il due agosto. Se questa è l'aria che si respira, c'è da sfregarsi le mani.