Salvatore Fiorello, quando l'omonimia diventa un fardello
Lui ha 28 anni, è animatore. Un passato da Capo villaggio nei villaggi turistici. Quando telefona a un provino credono che menta, e che il suo sia un cognome d'arte scelto ad hoc. Ma il suo sogno è uno solo: diventare un protagonista del Grande Fratello
Salvatore Fiorello, è vero che la scambiano spesso con Rosario Fiorello? «Sì, guardi, sto vivendo un incubo. Ho 28 anni e vengo da Catania. Sono uno show-man. Ho lavorato nei villaggi turistici per due anni. Sono stato a Sharm, e facevo il capo villaggio. Fiorello è il mio cognome». Ma è vero che siete parenti? «Da parte dei nonni. Se si estrapola l'albero genealogico si vede. E tutti mi dicono che sono l'erede di Fiorello. Credono che sia il mio nome d'arte e non il mio cognome. Tutti mi dicono che voglio imitare Fiorello ma io imito me stesso. Il suo cognome è Fiorello. E il mio pure. Siamo unici. Avevo pensato di fare il trio: Salvatore Fiorello, Rosario e Beppe. Quando vado a fare i provini...». Cosa succede? «Mi dicono: perché li fai fare da Fiorello? E mi bloccano. Tutti mi dicono la stessa cosa. Il mio sogno è entrare nella Casa del Grande Fratello». Lei cosa fa? «Faccio il danzatore del ventre. Sono stato due volte ospite di Barbara D'Urso. Sarei l'uomo misterioso. Sarebbe una cosa che non si aspetta nessuno. Ma nessuno ha fatto il danzatore del ventre nella Casa del Grande Fratello. Spero che, i miei sogni, si realizzino. Sono devoto a una donna molto mistica». Come si chiama? «Natuzza». È mai stato ai provini del grande Fratello? «Sì, loro mi conoscono già. Ma mi dicono che già ce ne è uno. Allora mi dico: perché spezzarmi le ali? Sono nato nel 1985, il 16/01. Sono Capricorno. Sono testardo come persona. E, quando mi metto in mente una cosa, la faccio. Sono molto umile, molto sensibile». Come si veste? «Alla Jonathan. Con i cappellini, i foulard, i pantaloni, agli anni Ottanta. Mi piace la mia immagine, mi dicono tutti che ho dei bei occhi. Sembro normanno. E non ho tatuaggi. Ho un orecchino e mi reputo una persona molto estroversa e stravagante». Tu in questo momento in cosa si impegnato? «Con il fatto della crisi... Faccio le serate nei locali... Nelle discoteche, faccio l'animatore nei villaggi turistici. L'Egitto, non è più un qualcosa di buono. Il mio sogno è andare nella Casa del Grande Fratello. E voglio che gli autori capiscano». E la musica? «Come musica mi piace Eros Ramazzotti. È pazzesco, Patti Pravo, Rita Pavone. La amo, l'adoro. Mi piace tanto Rosario Fiorello, e spero che mi farà una bella chiamata. Così almeno diamo clamore al pubblico italiano. Non voglio imitare nessuno». Ha presentato anche un simbolo? «Sì, un movimento, "La rosa nera tatuata". L'ho fondato io. Prego per tutti i ragazzi che si suicidano. Dovrebbero godersi la vita come viene. È un peccato. Loro non devono ascoltare nessuno. Devono ascoltare la loro testa. Ognuno deve stare bene con se stesso. Nessuno fa niente per niente. Devono andare avanti per la loro strada. E affrontare la vita per come Dio l'ha creata. Spero in un'Italia positiva e in un'Italia negativa. E prego tanto per i naugrafi. Mi dispiace tanto. Se ero lì gli avrei dato. Mi piace tanto. Se ero lì gli avrei dato una mano. Sarei stato disposto a dare tutto per loro. Sono come tutti gli altri. Sarei disposto a parlare di questo mio problema: Ieri mi ha chiamato una persona e gli ho detto: "Sono Salvatore Fiorello". E lui mi ha risposto: "E io sono Pippo Baudo"». Non potrebbe essere una fortuna? «Speriamo... Io sono contento di chiamarmi Fiorello. E ho fatto la stessa strada. Ho iniziato come animatore».