Il nuovo album doppio di Rita Pavone in stile Made in Usa

Con «Masters» la cantante torna a incidere dopo 19 anni: da «All Nite Long» a «Once Upon a Time» tante cover di brani famosissimi

Da «Lazy River» a «All Nite Long» e «Once Upon a Time», da «By Myself» a «Rainin'» e «I Want You With Me», che è anche il singolo di lancio. Con questi e tanti altri brani l'8 ottobre arriva il nuovo doppio cd di Rita Pavone «Masters» (Sony Music). Il disco esce a 19 anni di distanza dall'ultimo album di inediti e a 8 anni dall'inizio della volontaria e totale assenza dalla scene di Rita. Ora la cantante torinese è tornata all'insegna del rock e non solo. Rita ha voluto raccogliere ed interpretare 15 cover americane che sono state le ispiratrici di tutta la sua carriera e che l'hanno accompagnata durante il suo lungo percorso artistico iniziato negli anni '60. In più propone le stesse 15 cover in versione italiana, con traduzioni curate dalla stessa Pavone - un paio delle quali in collaborazione con il cantautore milanese Dario Gay - e altre realizzate da «big» come Franco Migliacci, Lina Wertmüller ed Enrico Ruggeri che per la prima volta collabora con Rita firmando ben 5 delle 15 traduzioni. Un originalissimo videoclip di «I Want You With Me» è l'«assaggio» di un album all'insegna del ritmo e della fusion Italia-Usa (ascolta il pezzo su Youtube). Nel doppio cd tutti i brani, curati dal giovane Enrico Cremonesi rivivono, nelle versioni originali inglesi, in un'inedita riedizione, mentre molte delle versioni italiane si discostano da quelle originali per delle piccole o grandi varianti, tanto interpretative, quanto di arrangiamento, così da rendere un «gioco» divertente il doppio ascolto che, alla fine, offre l'emozione di brani assolutamente inediti. La maggior parte dei brani sono stati registrati «live» al Forum Village di Roma con una grande orchestra diretta dallo stesso Cremonesi. Il doppio cd del quale Rita Pavone, oltre che interprete, è anche produttrice esecutiva, è stato mixato dal 4 volte Grammy Awards, James «Bonzai» Caruso e masterizzato al Metropolis Studio di Londra da John Davis (collaboratore degli U2, The Enemy, Lana Del Rey, Led Zeppelin). Un booklet arricchisce l'album con le immagini inedite dell'artista, scattate nel corso delle registrazioni. C'è poi una lettera scritta dalla stessa Rita Pavone e tradotta anche in inglese, nella quale l'artista spiega le ragioni che l'hanno indotta a dare finalmente vita a questo progetto tanto sognato e, infine, ci sono anche i testi delle canzoni nelle versioni in lingua italiana.