Royal Baby in arrivo, Regno Unito con il fiato sospeso
Richiamato in servizio perfino il ginecologo di Elisabetta. Bufera di scommesse sul sesso, l'ora e il minuto della nascita.
L'imperturbabile popolo inglese, che è riuscito a sfoggiare una dignitosa impassibilità perfino sotto le V2 di Hitler, per la nascita del «Royal Baby» sta andando totalmente fuori di testa. Sarà che sono anni che nella famiglia reale non si sente un vagito, sarà che nelle (poche) monarchie del mondo rimaste quella dell'erede è una vera nevrosi, ormai i giornali inglesi, le tv inglesi e gli inglesi in genere non parlano d'altro. Scommettendo senza ritegno, nonostante la crisi economica, sul sesso, sul giorno, sull'ora e perfino sul minuto della nascita del figlio (o figlia) di William e Kate. C'è chi è certo che Kate partorirà in casa, chi pensa che usi delle tecniche di rilassamento top secret. Altri che giurano di conoscere per filo e per segno la sua particolarissima dieta. Ovviamente, come accade in queste occasioni, del papà si parla poco o niente. E, probabilmente, tutto seguirà il rigido copione di corte. Secondo i tabloid d'Oltremanica il giorno-clou sarà domani, ma ormai ogni momento è buono e per questo un esercito di fotografi assedia giorno e notte il blasonatissimo ospedale St. Mary's di Londra. Intanto, secondo il Daily Mail, la duchessa, che vorrebbe partorire naturalmente, si prepara con lezioni di yoga e addirittura sessioni di «ipno-parto», una tecnica che aiuta le madri a rilassarsi e a controllare il dolore, usando esercizi di visualizzazione e respirazione. Tutte ipotesi, naturalmente. Come un'ipotesi è quella che nessuno, veramente nessuno, conosca il sesso del «Royal Baby». C'è chi sostiene che, in realtà, Kate e William si siano fatti dire il colore del fiocco, ma che preferiscano tenerselo per loro. Certo è che il «reale arrivo» genererà 284 milioni di euro di entrate (più del matrimonio dell'augusta coppia). Seguendo la tradizione Kate dovrebbe partorire in un'esclusiva ala privata, detta «The Lindo», dell'ospedale situato nel centralissimo quartiere di Paddington, lo stesso dove Diana del Galles diede alla luce il principe William e suo fratello Harry. Un ospedale con i comfort di una albergo a 5 stelle... e dalle regali casse usciranno ben seimila sterline al giorno, per la sola assistenza alla puerpera. Il bebè sarà il terzo nella linea di successione al trono, indipendentemente dal fatto, assolutamente top secret, che il fiocco sia rosa o azzurro, grazie alla modifica della legge che ha posto fine al principio della primogenitura del maschio che vigeva nella Corona del Regno Unito. Al momento del parto la duchessa riceverà l'assistenza di un'équipe medica diretta dal dottor Marcus Setchell, ex ginecologo della regina Elisabetta II (in pensione, ma richiamato in servizio appositamente per l'occasione) e che ha messo al mondo anche i due figli della duchessa di Wessex, Sophie Rhys-Jones, moglie del principe Edward, fratello di Carlo d'Inghilterra. Setchell sarà assistito durante il parto da Alan Farthing, l'attuale ginecologo della sovrana britannica. Un portavoce ufficiale di Palazzo St. James ha chiesto ai mezzi di comunicazione che mostrino «un grado adeguato di sensibilità, dignità e privacy» nel seguire l'evento. Un appello ancora più giustificato se si pensa che, nel dicembre scorso, un'infermiera dell'ospedale londinese King Edward VII si suicidò perché rimasta vittima di uno scherzo telefonico sullo stato di salute di Kate, per alcuni giorni ricoverata a causa delle insistenti nausee avute all'inizio della gravidanza. L'appello perciò è di mantenere, tutti, una regale impassibilità. Questo naturalmente con l'immancabile trionfo di gadget (in prima linea tazze e piatti) che celebrano l'evento. E anche con alcuni divertenti fotomontaggi su Internet che mostrano il principino o la principessa somiglianti a Enrico VIII e a Elisabetta I.