Giancarlo Giannini: la mia sfida dal sapore anarchico
Uscirà giovedì nelle sale cinematografiche «Ti ho cercata in tutti i necrologi», film che segna il ritorno alla regia di Giancarlo Giannini. «È una storia difficile - spiega il regista e attore - di un uomo dal destino sofferto ed epico, che corre su un margine scivoloso della nostra società e su cui si innesta un sentimento di amore disperato e bizzarro, che va un po’ oltre le nostre esperienze di tutti i giorni. Ma è su tutto questo che sinceramente ho voglia di mettermi alla prova, convinto che il mezzo cinematografico si presti bene a questo genere di racconto e fiducioso che il pubblico voglia seguirmi in questa strana favola, come mi è già capitato in passato». Poi, aggiunge: «Ho voglia di fare sempre cose non convenzionali, anarchiche. Amo le sfide, Pasqualino Settebellezze è stata una sfida, un film di trent'anni fa. Fortunatamente il cinema oggi è più visionario, si sta cercando di cambiare. Si può andare oltre la storia, creare personaggi estremi. Altrimenti il cinema muore. Il futuro del cinema? Il videogame, la possibilità per lo spettatore di interagire con le immagini».