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E Babb impacchetta l'aeroporto di Pisa con Pinocchio

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Non solo Christo. Anche l'italiano Giorgio Dal Canto ha ideato questa installazione per uno degli scali più «in» d'Italia. Una rete lunga cento metri lungo la viabilità. Inoltre la copertura dello scalo merci, su un totale di 700 metri quadri

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Nel corso della mattinata di giovedì 9 maggio, presso la Sala Business Lovanio Lombardi dell'Aeroporto Internazionale Galileo Galilei di Pisa, verrà presentata l'installazione di Babb (Giorgio Dal Canto) che farà da «cornice» all'aeroporto per i prossimi 2 anni. Una delle più particolari e suggestive installazioni nella storia del grande Aeroporto Toscano: «La bugia. Anche gli elefanti hanno il naso lungo», questo è il nome della grande opera di Babb, tratterà il tema cardine del lavoro dall'artista: Pinocchio, il burattino più famoso del mondo. L'esterno dell'Aeroporto verrà «invaso» dall'opera di Babb: una rete lunga oltre 100 metri e alta circa 2 metri e mezzo lungo la viabilità esterna; di particolare impatto scenico sarà la copertura dello scalo merci, che andrà a «impacchettare» un'area di oltre 700 metri quadrati; mentre all'interno dell'Aeroporto sarà visibile la Vespa Piaggio che la storica casa motociclistica ha commissionato a Babb e che verrà poi esposta in pianta stabile al Museo Piaggio di Pontedera. Durante la vernice, verranno presentati due libri dedicati al lavoro di Babb: «Armonici Conflitti» sull'ultimo periodo di produzione artistica e «La bugia. Anche gli elefanti hanno il naso lungo», che racconterà il percorso partito con l'esposizione dedicata a Babb presso il Padiglione Italia alla Biennale di Venezia 2011. L'evento, che arriva dopo la fortunata presenza di Babb alla Biennale di Venezia del 2011 e dopo la mostra personale tenuta a Pontedera, conclusa con grande successo pochi mesi fa, è promosso da Giuseppe Diomelli e vede il sostegno di Belvedere Spa e della Banca Popolare di Lajatico. L'iniziativa è stata ideata da Alberto Bartalini, architetto noto per il suo approccio non convenzionale al mondo dell'arte contemporanea che ha curato la regia del percorso di Babb negli ultimi anni, proprio grazie al continuo supporto di Giuseppe Diomelli. Il presidente dell'aeroporto di Pisa, Gina Giani, ha dichiarato: «È con il consueto entusiasmo che accogliamo questa nuova iniziativa. Non solo arrivi e partenze, ma anche arte. Accogliere artisti di questo calibro è l'occasione per l'aeroporto di Pisa per vestirsi di una nuova immagine, promuovendo i talenti del nostro territorio». Dal Canto nasce nel 1934 a Pontedera, dove ancora adesso vive e lavora. Inizia a dipingere tardi, all'età di 40 anni, ma incontra fin dai primi lavori un grande successo di pubblico e critica, stringendo da subito una forte collaborazione con il critico Ilario Luperini, suo curatore storico. Le incisioni e la grafica sono le sue prime passioni. Dopodiché si concentra sulla pittura a olio e partecipa a decine di mostre, ritagliandosi un posto di rilievo nel panorama artistico toscano. Diventa illustratore per Il Tirreno e collabora con altre numerose riviste e manifestazioni.Riconosciuto a livello nazionale come grande talento sotto il profilo tecnico, è attraverso la sua vena satirica che Babb raggiunge la notorietà: dipinge il potere mettendolo a nudo, le contraddizioni della società, la solitudine delle persone. Questo percorso lo porta a interpretare l'emblema italiano per eccellenza di questi comportamenti: Pinocchio. La sua produzione si concentra sul burattino più famoso del mondo, attraverso il quale Babb traccia un disegno dell'Italia di oggi.Questo suo lavoro diventa molto noto, tanto da meritare un'intera sezione del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia 2011 per le celebrazioni del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia. Presso l'Arsenale Novissimo di Venezia, viene allestita una grande installazione dei Pinocchio di Babb, in collaborazione con Renato Meneghetti e Stefano Stacchini, sotto la regia di Alberto Bartalini.

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