Ben 14 ville medicee presto nel Patrimonio dell'Unesco
In Toscana desta scalpore la candidatura all'importante istituzione. Dopo un ciclo di valutazione durate un anno e mezzo, con ispezioni da parte di esperti sul campo, la proposta arriva nel prossimo giugno al direttorio
Quattordici ville e giardini medicei ubicati in Toscana, su un territorio di 4 province e 9 comuni, dovrebbero presto entrare nella Lista del Patrimonio mondiale dell'Unesco. A riferirlo è il ministero per i Beni culturali. L'Icomos, l'organismo consultivo di riferimento dell'Unesco per il patrimonio culturale - spiega il Mibac -, ha reso nota la propria positiva valutazione della candidatura «Ville e giardini medicei», presentata dall'Italia nel 2012 e giunta ormai alla fase conclusiva di un lungo e complesso iter. Dopo un ciclo di valutazione durato un anno e mezzo, che ha compreso più fasi interlocutorie ed ispezioni sul campo da parte di esperti internazionali - prosegue il dicastero di via del Collegio Romano - la proposta passerà dunque al vaglio del Comitato del Patrimonio Mondiale che si riunirà nel prossimo giugno in Cambogia e che, sulla base della raccomandazione Icomos, potrà decretare la definitiva iscrizione del nuovo sito nella prestigiosa Lista. Il progetto di candidatura, promosso e finanziato dalla Regione Toscana con il coordinamento e il supporto tecnico scientifico dell'Ufficio Patrimonio Mondiale Unesco del ministero per i Beni e le Attività Culturali, si è avvalso del contributo di esperti di fama nazionale e internazionale e dell'impegno dei competenti uffici periferici del ministero e dei numerosi enti locali interessati.