Patti Smith dal Papa, poi gli dedica una canzone
Tra coloro che hanno stretto la mano a Papa Francesco stamane, dopo l'udienza generale in piazza San Pietro, c'era anche la rocker 66enne Patti Smith, esponente storica del movimento culturale degli anni '70 negli Usa. Lo ha riferito l'Osservatore Romano, sul quale la cantante annuncia che gli dedicherà una canzone nel concerto di questa sera presso l'Auditorium Parco della Musica. «Sono molto felice di essere qui insieme alla gente - ha detto - per salutare Papa Francesco». L'artista, a Roma per un festival curato da lei stessa, ha da sempre messo al centro della sua poetica temi vicini alla spiritualità e i suoi testi prendono spunto anche dalla Bibbia, quindi, non deve stupire la sua presenza di oggi. Nell'evento dal titolo "The Smith Family", con Jackson Smith, Jesse Smith e Tony Shanahan (in Sala Petrassi alle 21), la star dedicherà anche a Papa Luciani uno dei suoi pezzi. Patti Smith ha raccontato come è nata la sua simpatia per il nuovo Pontefice. Nel momento in cui Benedetto XVI «ha annunciato la sua rinuncia - riferisce - ho pregato che potessimo avere un Papa di nome Francesco. Pensavo che se avessimo avuto un Papa che sceglieva il nome Francesco, avrebbe potuto indicare al mondo che è venuto per servire i poveri, per avvicinarci di più alla natura, per preoccuparsi del nostro ambiente, proprio come San Francesco». Poi, dalla fumata bianca, «per un'ora intera - ha ricordato la star americana - ho continuato a pregare perché chiunque si fosse affacciato al balcone si chiamasse Francesco. E così è stato». In quel momento, ha rivelato, «ho pianto, ero tanto felice. E quindi ho giurato che sarei venuta qui, sperando di incontrarlo».