I tanghi di Bacalov all'opera di Roma
Tre lavori diversi uniti dal filo comune dell'ispirazione poetica che la notte suscita con i suoi misteri. È "Notes de la nuit", il nuovo spettacolo di danza in scena al Teatro dell'Opera di Roma, al debutto venerdì alle 20
Tre lavori diversi uniti dal filo comune dell'ispirazione poetica che la notte suscita con i suoi misteri. È "Notes de la nuit", il nuovo spettacolo di danza in scena al Teatro dell'Opera di Roma, al debutto venerdì alle 20. Lo spettacolo, che sarà riproposto domenica 14 aprile alle 16,30, martedì 16 alle 20 e mercoledì 17 sempre alle 20, offre tre momenti diversi: "In the Night", con le musiche di Chopin, per la coreografia di Jerome Robbins; "Quartetto" , con le musiche di Steve Reich e Philip Glass, una nuova creazione di Francesco Nappa; "Aria Tango", una nuova creazione di Micha van Hoecke, direttore del Corpo di Ballo dell'Opera, con le musiche di Tango del compositore e pianista Luis Bacalov, premio Oscar per le musiche del film "Il postino". Primo lavoro realizzato da van Hoecke, "Aria Tango", è arricchito dalla musiche struggenti e inquiete delle composizioni tanghere di Bacalov. «Questi pezzi - ha spiegato Bacalov- nascono tutti dal tango che non è una musica, ma un insieme di tante musiche.La sua storia, dal punto di vista cronologico, è lunga 120 anni: si passa dai primi tanghi alle composizioni di Piazzolla. In tutta questa tradizione c'è una dinamica creativa evidente. Io -ha sottolineato il premio Oscar-mi sono rifatto liberamente a questa tradizione con un progetto abbastanza ambizioso, fare cioè qualcosa che andasse oltre a quello che era stato prodotto finora nell'area del tango». Per questo motivo,ha aggiunto Bacalov, «mi sono sforzato di uscire dai clichè correnti». «Micha -ha evidenziato Bacalov- ha creato un connubio tra musica e coreografia che si intrecciano perfettamente e che avevano voglia di stare insieme. Tutto quadra benissimo come in una specie di miracolo».