Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

La Traviata di Ozpetek conquista Hong Kong

OZPETEK-C_WEB

Tredici minuti di applausi per l'opera nata al San Carlo di Napoli e la prima in Cina diventa un trionfo internazionale

  • a
  • a
  • a

Un trionfo travolgente per la lirica italiana e, più generalmente, per il made in Italy. Tredici minuti cronometrati di applausi alla prima della «Traviata» nell'allestimento del San Carlo firmato da Ozpetek andato in scena ieri all'Hong Kong Arts Festival. Con i suoi 1.700 spettatori, il Grand Theatre dell'Hong Kong Cultural Center è risultato gremito in ogni ordine di posti e anche per le prossime rappresentazioni del titolo (domani e sabato) è sold out da due mesi. Oltre 400 studenti, inoltre, avevano assisitito lunedì alla prova aperta dell'opera di Verdi. Il San Carlo ha presentato ad Hong Kong l'allestimento del capolavoro che il 5 dicembre scorso ha inaugurato a Napoli la Stagione 2012-13 del Lirico. Assente il regista Ferzan Ozpetek, che ha affidato a Marina Bianchi la supervisione della messa in scena in Cina, con gli ambienti della Parigi del primo Novecento dal gusto ottomano del premio Oscar Dante Ferretti, i costumi di Alessandro Lai e il disegno luci di Giuseppe Di Iorio. Sul podio il maestro Roberto Abbado ha diretto Orchestra e Coro sancarliani, quest'ultimo preparato da Salvatore Caputo. Nei ruoli principali hanno cantato il soprano campano Carmen Giannattasio, il tenore Josè Bros e il baritono Simone Piazzolla. In scena anche i ballerini del Corpo di Ballo del San Carlo, diretto da Alessandra Panzavolta che ha curato le coreografie del titolo. «In tre anni il Lirico di Napoli ha calcato i palcoscenici in tre Paesi di tre diversi continenti: il Cile nel 2010, la Russia nel 2011 e adesso Hong Kong, per la sua prima volta in Cina. Il successo del "Marito Disperato" e della "Traviata" ad Hong Kong attesta quanto il San Carlo sia riconosciuto quale ambasciatore nel mondo della tradizione napoletana e della cultura italiana» ha affermato con entusiasmo il sindaco di Napoli e presidente del cda della Fondazione Teatro di San Carlo, Luigi de Magistris. «Non posso non esprimere in qualità di presidente del cda della Fondazione tutta la mia soddisfazione per i risultati ottenuti, che rappresentano per la città di Napoli un messaggio anche di incoraggiamento e di speranza. La tournèe è infine una missione di internazionalizzazione rivolta a promuovere Napoli quale città di arte, musica, cultura e quindi di turismo, di cui il San Carlo è simbolo ed attrattore proprio in quei mercati nuovi e dalle grande potenzialità. Un particolare ringraziamento è rivolto alla prestigiosa manifestazione che ci ospita, l'Hong Kong Arts Festival e al suo pubblico, che in questi giorni ha dimostrato tutto il suo amore per il San Carlo e per Napoli e ha ricordato quanto la nostra città da sempre abbia esportato un concetto di cultura rivolta a tutti, il segreto appunto della sua popolarità nel mondo», ha aggiunto de Magistris. «Posso proprio dire, con una gioiosa espressione cinematografica, "tutti pazzi per il San Carlo ad Hong Kong"», è il commento di Rosanna Purchia, sovrintendente del Teatro San Carlo, secondo la quale «la prima tournèe del San Carlo in Cina si sta dimostrando un vero trionfo, e voglio pertanto ringraziare il maestro Roberto Abbado per la sua intensa e impeccabile direzione, le voci e la straordinaria interpretazione di Carmen Giannattasio, Josè Bros e Simone Piazzola, e non ultimo le nostre compagini di Orchestra e Coro, i tecnici e i lavoratori del San Carlo che li hanno accompagnati e che hanno reso possibile con la loro eccellenza professionale un così grande successo alla nostra prima tournèe ad Hong Kong».

Dai blog