Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Con Fabiola Giannotti la fisica delle particelle diventa filosofia

default_image

  • a
  • a
  • a

Èstata lei, nel luglio scorso, ad annunciare la "cattura", nel team internazionale che dirige, composto da tremila persone, del bosone di Higgs. La particella è stata individuata in una regione di massa dove gli scienziati si aspettavano che fosse. "Grazie, Natura", ha allora esclamato questa italiana cinquantenne alla quale la rivista Usa Time ha dedicato a dicembre scorso una copertina inserendola tra le cinque persone più importanti del 2012, dopo Barack Obama, Malala Yousafzai, la ragazza pakistana simbolo della lotta delle donne contro i talebani, Tim Cook, l'erede di Jobs al comando di Apple, e il presidente egiziano Mohamed Morsi. Nata a Milano, la Giannotti, figlia di un geologo, ha studiato al liceo classico, dove amava l'arte e la filosofia. "Come la fisica, cerca di affrontare le domande fondamentali. Ma la fisica ha spesso potuto dare una risposta, anche se in certi casi solo un piccolo passo avanti. Per questo mi è piaciuta più di ogni altra materia", osserva. Di qui la scelta di un campo di studi e di una carriera statisticamente eccezionale. Gli scienziati donna sono il 30 per cento dei ricercatori europei. "Al Cern non ho sono mai stata discriminata - precisa - e lavorare al fianco di studiosi provenienti da 38 Paesi e anche con tanti valenti neolaureati è insieme una grande avventura scientifica ma allo stesso tempo umana". Fabiola Giannotti leverà oggi i calici pieni di grappa insieme con gli altri premiati: Anna Féolde, Gualtiero Marchesi , Ezio Santin stelle dell'arte culinaria italiana alle quali va lo Speciale Nonino; Michael Pollan, statunitense e "libero filosofo del cibo" insignito con il Risit d'Aur (in friulano Barbatella d'oro, il tralcio della vite); Jorie Graham, tra le più alte voci della poesia americana i cui versi sono pubblicati in Italia da Sossella e prossimamente da Mondadori. La giuria è composta tra gli altri dal Nobel Naipaul e da Peter Brook, Claudio Magris, Ermanno Olmi, Antonio Damasio, Adonis, John Banville. Li. Lom.

Dai blog